La danza internazionale diventa “Visavì”
1 Settembre 2020
La danza internazionale riparte da Gorizia e Nova Gorica. Dopo lo “stop” dei mesi passati che ha toccato in maniera particolare il settore degli spettacoli dal vivo, ad ottobre prenderà vita un nuovo grande progetto di Artisti Associati, “Visavì Gorizia Dance Festival”, realizzato in collaborazione con SNG – Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica, Comune di Gorizia, Ente Regionale Teatrale FVG, Palazzo del Cinema/Hiša Filma e Kinemax di Gorizia, Pan Adria network.”L’idea di un festival transfrontaliero – ha commentato Walter Mramor, presidente e direttore artistico dell’Associazione – si è fatta più concreta dopo la felice esperienza di NID Platform – la piattaforma della danza italiana, organizzata nell’ottobre del 2017, quando sono emersi l’assenza di analoghe iniziative e l’interesse dei sostenitori”.”Visavì Gorizia Dance Festival” ospiterà quindi le novità più interessanti della danza contemporanea e coinvolgerà tanto le istituzioni, quanto la popolazione di Gorizia e di Nova Gorica dal 22 al 25 ottobre con “un programma internazionale ambizioso, portato a termine con tenacia nonostante le avversità del momento – ha continuato Mramor -. Rappresenta un’occasione importante per le due città per trasformarsi in un palcoscenico di grande rilevanza a livello europeo; un palcoscenico importante per le compagnie di danza, dove sviluppare i loro progetti; un luogo dove costruire relazioni tra le città, tra le compagnie e tra gli enti legati al mondo della danza. Non da ultimo, un’importante vetrina per tutto il territorio”.Punto questo ripreso anche dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e dal vicesindaco di Nova Gorica, Damjana Pavlica, i quali hanno sottolineato come “la danza sia uno strumento eccezionale, perché anche senza la conoscenza della lingua consente di fruire dell’arte e dello spettacolo. In un contesto di Capitale Europea della Cultura è certamente uno strumento di grande valore”.Il nome “Visavì” è infatti stato scelto proprio per mettere in risalto la specificità territoriale del Festival e al contempo comunicare la “spinta” all’apertura: il termine “visavì” (dal francese vis – à – vis) è da sempre utilizzato nel lessico goriziano nell’accezione di “di fronte” e porta con sé una dimensione di vicinanza, dialogo, scambio, che il Festival vuole contribuire ad accrescere grazie al linguaggio universale della danza.Il programma di “Visavì Gorizia Dance Festival” si aprirà giovedì 22 ottobre al Teatro “Verdi” di Gorizia con la Prima Nazionale di “Beat” di Igor Moreno, seguito da “Graces” di Silvia Gribaudi, già vincitore del “Premio Danza&Danza 2019” come Produzione italiana dell’anno, dell’azione CollaborAction#4 2018/19 e tra i selezionati della NID Platform 2019.Il giorno successivo muoverà i suoi passi sul palcoscenico dell’SNG di Nova Gorica “Love. Paradisi artificiali” di Davide Valrosso, mentre il “Verdi” di Gorizia ospiterà “Instrument Jam” di Roberto Zappalà. Sabato 24 ottobre spazio a “Together” di Petra Hrašćanec, ospitato all’SNG, mentre Gorizia ospiterà la Prima Mondiale di “Profumo d’Acacia”, nuova produzione di Giovanni Leonarduzzi che coinvolge la musica e la parola con l’intento di unire tradizione e sperimentazione.La giornata conclusiva, domenica 25 ottobre, vedrà parte degli eventi svolgersi nel luogo d’unione per eccellenza delle due città: piazza Transalpina, che ospiterà lo spettacolo in Esclusiva Mondiale “Visavì” di Arearea, un omaggio al Festival con un messaggio universale di abbattimento di tutti i confini, fisici e mentali. Il “Verdi” di Gorizia ospiterà “Mon Jour! #workinprogress” di Silvia Gribaudi, sharing di una delle residenze artistiche, e “Manbushona” di Pablo Girolami in Anteprima Mondiale.Per informazioni sugli spettacoli e sulle modalità di accesso, è possibile contattare Artisti Associati all’indirizzo festival@artistiassociatigorizia.it.
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