“Lipizer”: una sfida premiata
28 Settembre 2020
Si è concluso, aldilà di ogni sperabile aspettativa, domenica 13 settembre al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia con la Cerimonia delle Premiazioni e il Concerto dei Laureati, il 39° “Premio Rodolfo Lipizer”, presenti – tutti regolarmente distanziati e con mascherina – Autorità, pubblico e i membri della Giuria internazionale, presieduta dalla compositrice M° Elena Previdi – Italia e i membri violinisti Giovanni Angeleri , Joshua Epstein, Koh Gabriel Kameda, Jean Mouillère, ¤rtomir Šiškovi¤, Mieczysław Szlezer. La manifestazione era stata presentata e illustrata dal prof. Lorenzo Qualli nella conferenza stampa del 2 settembre presso la gloriette del Parco del Municipio di Gorizia, presenti oltre alla Giuria, il Sindaco di Gorizia Ziberna e l’Assessore alla Cultura Oreti. Della quarantina di concorrenti ammessi, si sono presentati all’appello 23, in una percentuale che supera il 57 per cento, risultato di evidente valenza numerica e soprattutto di intrinseco significato: nonostante le difficoltà di vario genere dovute alla pandemia, l’Associazione “Lipizer” – in primis il prof. Lorenzo Qualli – con lo staff organizzativo, inclusi consiglieri, segretarie e collaboratori, è riuscita a organizzare con modalità assolutamente pertinenti un evento musicale, che in altri luoghi o è stato eliminato o rinviato al prossimo anno se non ad anni futuri. Il Concorso, giunto alle soglie del quarantesimo anno, si è svolto con l’Adesione del Presidente della Repubblica, l’Alto Patrocinio e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il contributo del Comune di Gorizia, il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Venezia Giulia, la sponsorizzazione della Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia – Credito Cooperativo Italiano.
La serata conclusivaDopo le tre selezioni concorsuali (eliminatoria, semifinale, finale) la serata conclusiva di domenica 13 settembre, presentata dal dott. Riccardo Bertossa, ha visto durante l’antecedente Cerimonia delle Premiazioni gli stringati ma significativi interventi dell’Assessore al Welfare del Comune di Gorizia Silvana Romano, del Vicepresidente della CCIAA della Venezia Giulia Gianluca Madriz, dell dott. Giuseppe Donadio Viceprefetto di Gorizia, del dott. Paolo Iancis Amministratore della Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia, infine del Presidente della Giuria M° Previdi, la quale ha evidenziato l’indiscutibile validità del Concorso, l’alta qualità dei concorrenti, la serenità del lavoro non semplice attuato dalla Giuria da lei presieduta, la gradevolezza del soggiorno fatto a Gorizia/Šempeter-Nova Gorica e gli altri luoghi visitati della provincia Isontina. Dal canto suo il prof. Qualli li aveva preceduti illustrando quanto fatto dall’Associazione “Lipizer” negli anni passati e in quello presente, sia riguardo al Concorso – di cui è stato ideatore con la prof. Elena LIpizer, scomparsa nel 2017 – sia alle molteplici attività attuate. A questo proposito va ricordato che sabato 12 settembre alla Sala Comunale “Dora Bassi” erano stati presentati dai relativi curatori e autori “Torna amore” di Buzzi-Peccia / Lipizer, “Warum sind denn die Rosen so blaß” nelle versioni per canto e pianoforte e canto e orchestra di R. Lipizer, curate dal prof. Flavio Quali, “Rapide corde vibranti nel tempo. Ricordi del Patriarcato di Aquileia” per violino del M° Guido Pipolo, presidente della Giuria del 2019 (brano d’obbligo della prova semifinale del 39° Concorso), “Max Fabiani. Cartoline e grafica” di Patrizia Ugrin, editi dall’Associazione per i tipi di Sillabe Srl e le Nuove Edizioni della Laguna, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Erano intervenute l’Assessore per l’Università Chiara Gatta e la Dirigente dell’Ente Regionale Patrimonio Culturale Raffaella Sgubin. L’attività editoriale della “Lipizer” annovera finora oltre un centinaio di pubblicazioni di vario argomento culturale, soprattutto musicale.
I premiatiTornando alle premiazioni, domenica sera sono stati consegnati i quattro primi premi, assieme a quelli speciali, decretati dalla Giuria: Karen Su (Cina) ha ricevuto il Primo premio “Premio Rodolfo Lipizer” e Diploma, la medaglia del Presidente della Repubblica, un violino dall’Istituto di Istruzione Superiore – Scuola Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari” di Cremona, opera del liutaio Andrea Licari, e un trofeo d’argento dal giornale “Il Piccolo” di Trieste; inoltre ha ricevuto il premio speciale offerto dalla ins. Liana Shamugia per la migliore esecuzione delle Variazioni dello Studio N. 18 da “La Tecnica Superiore del Violino” di R. Lipizer e quello offerto dal prof. L.V. Bregant al migliore interprete di un Concerto dell’800, entrambi in memoria della prof. Elena Lipizer; infine quello offerto dalla Minerva S.c.p.a., al miglior interprete di uno Studio-Capriccio per violino solo dai “12 Studi-Capricci op. 25” di C. Sivori, rev. F. Luciani. Il secondo premio è andato a Songha Choi (Corea del Sud), che ha ottenuto anche il premio speciale offerto dal prof. Yoshiaki Shibata, come migliore interprete delle “Sonate e Partite” di J.S. Bach e il premio speciale offerto dalla compositrice T. Procaccini, Presidente della Giuria del “Lipizer” 1999, al migliore interprete di una Sonata o brano del ’900. Anne Maria Wehrmeyer (Germania) ha ottenuto il terzo premio, mentre il quarto è andato a Nikola Pajanovi¤ (Slovenia). La Giuria ha assegnato altri premi speciali, nello specifico a Dorian Nicolas Rambaud (Francia) offerto dal Lions “Maria Theresia Club” di Gorizia, come migliore interprete di “Rapide corde vibranti nel tempo – Ricordi del Patriarcato di Aquileia” per violino di G. Pipolo e il pemio speciale offerto dal prof. Qualli per onorare la memoria della madre Anna Piciulin ved. Qualli a un semifinalista dallo spiccato temperamento artistico. Federico Mechelli Uhl (Italia) ha ricevuto il premio speciale offerto dal violinista Gabriele Pieranunzi al migliore interprete di un Concerto di W.A. Mozart e il premio speciale offerto dal violinista Florin Croitoru per il migliore interprete di un “Capriccio dall’op. 1” di Nicolò Paganini. E ancora: a Lorenz Gottfried Karls (Austria) il premio speciale offerto dai figli Claudio e Flavio unitamente alle nuore V. Mariani e G. Goddi in memoria di Alberto Quali, a un giovane concorrente meritevole; il premio speciale offerto dalla Presidente dell’A.L.I., Anna Lucia Maramotti Politi, in onore della madre, la pianista Lina Fioni Maramotti, al violinista che meglio ha dialogato con il pianista nell’esecuzione di una Sonata a Julian Walder (Austria) e infine il premio speciale offerto dal prof. Qualli al migliore interprete di una Sonata dell’800 è stato assegnato a Xie Tianren (Cina).Vanno menzionati e ringraziati: il pianista russo Evgeny Sinaiski, che ha accompagnato egregiamente i concorrenti nelle prove eliminatorie, semifinali e finali con i concerti del ’900; assai apprezzata, la neo costituita Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia per la prima volta al Concorso “Lipizer” e il suo Direttore il M° Romolo Gessi, presenti nella prova finale per i concerti dell’800 e nel Concerto dei Laureati di domenica 13 settembre. Tutte le selezioni, le Premiazioni e il Concerto dei Laureati sono state trasmessi su www.youtube.com/lipizer2020, www.facebook.com/lipizer, a cura della Produzione Video Tv/Web: Alessandro Bonfanti e Damijana Cescutti, inoltre il Concerto dei Laureati è stato registrato dalla RAI sede regionale per il Friuli Venezia Giulia. La Giuria e il prof. Qualli con una rappresentanza del Consiglio Direttivo “Lipizer” erano stati ricevuti con in Municipio il 7 settembre dall’Assessore alla Cultura Oreti e il 10 in Prefettura dal Prefetto Marchesiello, che hanno donato ai Giurati un omaggio in ricordo della loro permanenza in città. Nove giorni di intensa attività ma di altrettanta soddisfazione per un evento che, in considerazione delle note e contingenti difficoltà e restrizioni, aveva tutte le chances di non poter essere effettuato, ma reso possibile e nel migliore dei modi grazie al volontariato e soprattutto all’arcinota caparbietà del prof. Qualli, cui va riconosciuto pieno merito.
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