Sempre più “sentinelle del territorio”
27 Novembre 2020
Da poche settimane Silvio Spoladore è il nuovo presidente delle Acli isontine. Un incarico che giunge in un momento storico quanto mai particolare, caratterizzato da cambiamenti repentini, instabilità e difficoltà lavorative ed economiche.Ci siamo fatti da lui raccontare quali i prossimi passi da compiere per le Acli isontine, anche alla luce delle nuove necessità sociali.
Questo suo incarico arriva in un momento molto particolare, con non poche difficoltà lavorative, economiche e sociali. Quali saranno quindi le sue priorità per le Acli proviciali di Gorizia in questi giorni complessi?Sono stato eletto in un momento storico certamente molto particolare e triste per l’intera umanità.Tutti ci siamo accorti che la nostra vita quotidiana e “certa” ha subito uno stravolgimento alla quale non eravamo certamente preparati, ci siamo tutti accorti che qualcosa è rallentato in noi, abbiamo riscoperto temi e sentimenti più importanti di quelli che la frenesia quotidiana evidenziava in modo evidentemente errato. Faccio un esempio: il dover correre ad ogni costo in ogni dove.Naturalmente le Acli provinciali con la mia presidenza continueranno ad essere in prima linea a sostegno dei più deboli e fragili che, per colpa della pandemia, sono aumentati in modo considerevole. In pratica un work in progress.
Se già in precedenza la situazione lavorativa non era rosea (e forse si stava appena iniziando a riprendere) , i lockdown stanno mettendo in ginocchio molte categorie. Che tipo di supporto riuscite a fornire alle nuove necessità?Questo è un momento socio-economico-politico molto triste che verrà ricordato negli annuali e nei libri di storia.Molto probabilmente nei futuri decenni nei libri appunto leggeremo di una “terza guerra mondiale” economica che sta mettendo in ginocchio aziende, intere famiglie e conseguentemente tutta una struttura sociale alla quale siamo stati abituati.Sentinelle del territorio, questo è il nostro compito.Stiamo dando risposte alle famiglie e alle persone con l’iniziativa, partita già in primavera, “Adotta una spesa”, con la quale abbiamo dato risposta alle tante e nuove povertà in tutta la provincia di Gorizia.In questa occasione mi permetto di rilanciare l’iniziativa, ricordando a chi volesse ancora condividere con noi questo importante progetto di vita, il numero di c/c bancario intestato alle Acli Provinciali Gorizia aps, Progetto Adotta una Spesa c/o CASSA RURALE FVG c/c IT 40X0862212403008000000413.Certamente, vista la situazione pandemica in continua evoluzione, saremo chiamati ad affrontare nuove povertà e bisogni ai quali daremo puntuali risposte.
Le Acli provinciali da alcuni anni sono molto attive nel sostegno del mondo della scuola, con delle borse di studio e progetti che coinvolgono più istituti. Quali i suoi desideri e obiettivi con il mondo della scuola?La mia volontà è di continuare il programma di coinvolgimento degli istituti scolastici isontini, degli studenti e delle loro famiglie attraverso il progetto che le Acli provinciali di Gorizia hanno intrapreso negli ultimi quattro anni, consegnando 9 borse di studio agli alunni dell’Istituto Agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca d’Isonzo e l’”Einaudi – Marconi” di Staranzano.Con questo progetto riusciamo a far conoscere e partecipare i giovani alla nostra associazione condividendo con loro proposte e nuove visioni.Anche quest’anno scolastico ci vede protagonisti e presenti con la consegna, a fine anno scolastico 2020-2021, di quattro borse di studio, una in più degli anni passati.
Guardando al futuro, anche al più prossimo, ci sono delle iniziative o dei progetti ai quali tiene particolarmente e desidera dar loro proseguimento? Allo stesso modo, ci sono delle idee che vorrebbe poter sviluppare?Pensando al futuro, le iniziative che realizzerò insieme alla mia Presidenza saranno sempre rivolte allo studio ed approfondimento di quei temi importanti, a volte anche spinosi, da trattare in continuità con la precedente Presidenza della quale ho fatto parte e con la quale ho condiviso a tutto tondo le scelte e il lavoro svolto sul territorio isontino, un importante lavoro di coesione con tutti i circoli della provincia che oggi evidenziano un’importante presenza associativa e di corpo intermedio delle Acli provinciali di Gorizia, che mi onoro di presiedere insieme ai miei colleghi di presidenza.Uno degli argomenti che sta particolarmente a cuore alle Acli isontine è la Zona Logistica Semplificata Rafforzata (ZLSR), poiché la realizzazione della stessa potrebbe portare a un nuovo sviluppo e rilancio della nostra economia isontina, già da troppi anni in cofferenza a causa della concorrenza della vicina Slovenia.Altro tema delicato e sempre più presente se le diffcoltà economiche continueranno, è quello del lavoro, dignità e caporalato. Quest’ultimo, come sappiamo, si nutre delal sofferenza e della difficoltà che il lavoratore – non in tutti i settori – può incontrare.a cura di Selina Trevisan
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