Spremuta… solidale con l’Uliu Bisiàc

Raccogliere risorse altrimenti perse e trasformarle in una fonte per la solidarietà”. Questo è stato il pensiero dei fondatori del Gruppo Uliu Bisiàc a Ronchi dei Legionari una decina di anni fa, quando si sono resi conto che in Bisiacaria esisteva un patrimonio inutilizzato, le olive dei giardini privati, dei parchi e di altre aree pubbliche. Così è nata l’idea di produrre l’olio con le olive degli alberi di tutti. I volontari si occupano della raccolta nei giardini privati della Bisiacaria e di tutte le operazioni necessarie alla spremitura, imbottigliamento e vendita dell’oio bisiac. L’artista Amerigo Visintini ha creato un’esclusiva etichetta. Il 28 novembre 2020 l’oio bisiàc è stato venduto anche a Turriaco grazie alla collaborazione del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi e alla disponibilità della famiglia Cosolo che ha permesso la vendita presso il supermercato Centro Spesa. L’iniziativa è stata accolta con estremo favore dai Turriachesi che si sono dimostrati oltremodo generosi tanto che il quantitativo stabilito per Turriaco è andato venduto in brevissimo tempo. I responsabili dell’Uliu Bisiàc hanno messo a disposizione del Comune di Turriaco per l’attività di protezione civile l’importo di Euro 400. La consegna si è svolta nei giorni scorsi presso gli uffici comunali dove il sindaco Enrico Bullian ricevendo la delegazione composta da Italo Gon, Oscar Cragnolin e Giorgio Chittaro, alla presenza del responsabile della Protezione Civile Giuliano Petean, ha espresso gratitudine per il gesto e si è complimentato per l’iniziativa di solidarietà che coinvolge tutti i paesi della Bisiacaria.