Riscoprire il dono della fede
20 Febbraio 2015
È san Paolo che nella Lettera ai Romani ci ricorda come siamo stati accolti senza merito da Colui che ha dato la sua vita per noi e che perciò non possiamo aver paura nell’offrire la nostra vita agli altri. Così facendo viviamo pienamente il senso autentico della nostra vita, sperimentando quella gioia per cui siamo fatti. Anche la lettera pastorale dell’Arcivescovo ci invita a riscoprire la gioia del dono, conseguenza della vita nuova che nasce dallo Spirito ricevuto nel battesimo e nella confermazione.Il tempo di quaresima è per la diocesi un tempo particolarmente dedicato alla riflessione sul suo impegno missionario che richiede un continuo rinnovamento. Saremo aiutati in questo da padre Koffi Konan Hervé Djezou della diocesi di Yamoussoukro che starà con noi per il tempo di quaresima e ci darà una mano nell’animazione missionaria. Da queste pagine già lo ringraziamo per la sua preziosa presenza.Fra pochi mesi e per almeno un paio d’anni, avremo fra noi padre Pierre Sanou della diocesi di Nouna (Burkina Faso) e padre Tano N’Goran Guy-Roger di Yamoussoukro (Costa d’Avorio). Vengono come missionari in terra isontina, per studiare ma anche per aiutarci a vivere in maniera ancora più fedele il Vangelo e sono convinto che tutti noi ci arricchiremo nella fede sapendoli ascoltare e accogliere. Vengono non solo con la forza della loro fede, ma anche con grande intelligenza e cuore. Con essi sapremo rafforzare i vincoli di fraternità che ci legano da cinquant’anni alla loro terra.Per promuovere la sensibilizzazione alla missione, alcuni giovani adulti della diocesi parteciperanno quest’estate, per un paio di settimane, ad un’esperienza di evangelizzazione in Messico, nella missione di don Aldo. L’esperienza è organizzata con una parrocchia di Trieste: c’è qualche giovane fra di noi che vorrebbe unirsi? I gruppi missionari potrebbero ’individuarli’ e incoraggiarli? Mi auguro che la quaresima ci doni anche questa disponibilità! Infine, insieme ai rappresentanti dei gruppi missionari e a don Flavio (che sta ritornando definitivamente a casa… e questa è l’ulteriore buona notizia, almeno per noi!) avremo modo di ripensare e rilanciare le collaborazioni in atto con le Chiese d’Africa, la diocesi di Chiang Mai in Tailandia e con quella di Iasi in Romania.Potremo ridefinire i progetti pastorali con la Congregazione delle suore della Provvidenza in Costa d’Avorio e in Togo (morbo di Buruli, bambini denutriti) e di rinsaldare i vincoli con i missionari originari della nostra diocesi.Ricordo che all’interno di questo numero di Voce troverete le aree o progetti di impegno che sosterremo con le offerte della quaresima missionaria e il supplemento che sulla scia dell’anno scorso ci testimonia la vitalità delle comunità cristiane in cui operano i nostri fidei donum.*Vicario episcopale per la testimonianza della carità
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