Il Covid non ferma la solidarietà

Nemmeno il Covid-19 riesce a fermare lo slancio umanitario dei vacanzieri del Circolo ricreativo, sportivo e filodrammatico di Versa, del presidente Ilario Godeas. Anche quest’anno, infatti, nel corso del loro tradizionale soggiorno estivo a Malborghetto – Valbruna, presenti una trentina di loro, hanno raccolto dei fondi da destinare all’orfanotrofio della Costa d’Avorio, il “Centre Notre Dame de Sources”, dove opera con grande dedizione e amore la missionaria Claudia Pontel, di Aiello del  Friuli. Ospiti da anni a Malborghetto, nelle strutture messe a loro disposizione dal “Piccolo Cottolengo di don Orione”, di Santa Maria la Longa, i vacanzieri del Circolo di Versa, per incrementare la raccolta di fondi puntavano sull’annuale “Festa d’estate”, che organizzavano a Malborghetto una domenica di metà agosto, quando venivano raggiunti da parenti e amici per trascorrere insieme una giornata di piena festa e di solidarietà. Da due anni però, la festa non si rinnova a causa della pandemia, ma non per questo i vacanzieri solidali guidati da Ondina Andrian rinunciano alla raccolta di fondi per aiutare l’orfanotrofio africano offrendo, a prezzo libero, tanti piccoli oggetti confezionati in proprio e altri ricevuti in regalo da tante generose persone che sostengono la nobile iniziativa. Lo hanno fatto anche quest’anno è la risposta dei vacanzieri è stata come sempre positiva, permettendo loro di raccogliere altri fondi da spedire a Claudia e all’orfanotrofio in cui opera. Con il loro spirito solidaristico, i vacanzieri del Circolo ricreativo di Versa, che rinnova il campeggio montano estivo fin dal lontano 1947, hanno già finanziato, in collaborazione con i missionari d’Africa della Diocesi di Gorizia, la realizzazione di due pozzi d’acqua a Morofè, in Costa d’Avorio, quando laggiù operava ancora il missionario gradiscano Flavio Zanetti, oggi parroco dell’UP del centro di Monfalcone.L’iniziativa, denominata “Il mercatino del pozzo”, venne pensata e avviata nel 2003 dalla vacanziera e cuoca Rosangela Tagliapietra di Polazzo, che poi ha passato la mano a Ondina e alle sue tante ammirevoli collaboratrici sostenute dai vacanzieri, che si augurano di poter rinnovare la “Festa d’estate”.