L’attualità dell’opera ecclesiale e sociale di san Giovanni Bosco

Il parroco Don Umberto, ha celebrato la messa delle 10.30, mettendo in evidenza la figura del parroco piemontese come educatore e sindacalista.Don Bosco, nato a Castelnuovo d’Asti, (oggi Castelnuovo Don Bosco) nel 1815, è considerato il protettore dei giovani e fu il primo infatti ad istituire le scuole superiori professionali per insegnare ai ragazzi i mestieri artigianali quali quello di falegname, muratore e sarto al fine di trovare un posto nel mondo del lavoro. Don Bosco fu anche sindacalista, infatti si occupò di far rispettare i diritti sul lavoro dei giovani, spesso sfruttati e sottopagati. Il sacerdote torinese inoltre cercò di aiutare anche i ragazzi in carcere, molte volte arrestati perché rubavano per cercare di sopravvivere. Alla fine della messa celebrata nella parrocchia ronchese, si è tenuto un pranzo, al quale sono state invitate a partecipare tutte le famiglie, al fine di commemorare le gesta di don Bosco. La comunità di Maria Madre è infatti molto legata alla figura di questo parroco e l’oratorio della chiesa porta il suo nome. Anche Don Umberto ha avuto una formazione salesiana, congregazione fondata da Don Bosco assieme a quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice.