Tournée al via per “Stanno sparando sulla nostra canzone”
15 Febbraio 2022
Stati Uniti d’America , mitici anni ’20, anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati, l’epidemia di spagnola è ormai un lontano ricordo. Siamo anche in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati.Questa l’atmosfera di “Stanno sparando sulla nostra canzone”, l’ultima produzione ArtistiAssociati in collaborazione con Pigra srl, che vede per protagonista una splendida e ironica Veronica Pivetti, alias Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio “by night”, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria. Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto, fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, non pretende da lei la restituzione di un vecchio debito…Ad accompagnare gli spettatori lungo tutta la storia – allestita interamente al Teatro Comunale di Cormons -, la contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock. In scena, assieme a Veronica Pivetti, Cristian Ruiz e Brian Boccuni: una terna vincente in una black story musicale vivace e coinvolgente; a tessere l’originalissima storia è Giovanna Gra, autrice del testo e anche regista assieme a Walter Mramor.”Questo spettacolo è un piccolo-grande miracolo pieno di idee, e di idee molto originali e sorprendenti – ha raccontato Veronica Pivetti nella conferenza stampa di presentazione (nella foto)-. Uno spettacolo anche molto nuovo per l’Italia. Non voglio svelare la storia perché è da vedere, una storia a teatro bisogna vederla. Sono molto soddisfatta perché accanto a me ci sono due ottimi interpreti e, cosa più importante, c’è una grande intesa sul progetto che non è scontato. Mi piace l’idea di poter interpretare a modo mio alcune meravigliose canzoni che amo da sempre”.”Ho scritto questa black story in pieno lockdown – ha spiegato Giovanna Gra -, in un momento dove l’amore e i sentimenti hanno sofferto molto. L’ambientazione negli anni venti richiama i nostri anni venti, un secolo dopo. La spagnola da una parte, la pandemia dall’altra. La condizione della donna che, anche ai giorni nostri, è ancora vittima di troppi abusi. Per raccontarla però ho pensato a una chiave diversa. Lo spettacolo è molto musicale e ha molto ritmo”.”Le musiche arrangiate magnificamente dal maestro Alessandro Nidi – ha aggiunto quindi Walter Mramor – entrano a far parte della narrazione e suggeriscono lo sviluppo della trama. È un lavoro molto originale e vorrei davvero potesse significare una ripartenza senza più tante incertezze e preoccupazioni”.Dopo aver debuttato a Cormòns lo scorso 9 febbraio, lo spettacolo – che ha già in programma una tournée in oltre 20 città – farà tappa a Gorizia, ospitato al Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, i prossimi 23 e 24 febbraio alle ore 20.45.
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