2 marzo: in preghiera per la pace
25 Febbraio 2022
La Chiesa di Gorizia vive con particolare attenzione e preoccupazione il tragico evolversi della situazione in Ucraina.
Mons. Redaelli e gli altri vescovi che in questi giorni stanno partecipando all’incontro delle Chiese e dei sindaci Mediterraneo hanno chiesto che tacciano le armi e che quanto vissuto dal “Continente nel secolo scorso induca tutti a rinnegare ogni discorso di odio e ogni riferimento alla violenza, spronando invece la strada per coltivare relazioni di amicizia e propositi di pace”.
Raccogliendo l’invito espresso da Papa Francesco, mercoledì 2 marzo – primo giorno di Quaresima – le comunità della diocesi si raccoglieranno in preghiera per la pace chiedendo al Signore che le armi tacciano in tutta l’area e riprenda il dialogo fra quanti hanno la responsabilità della guida dei propri Stati.
In tale giornata, inoltre, in tutte le chiese i fedeli saranno invitati ad un gesto di solidarietà nei confronti delle popolazioni Ucraine ed in particolare delle migliaia di profughi che in queste ore sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Le offerte raccolte saranno trasmesse alla Caritas diocesana e finalizzate agli interventi individuati da Caritas italiana secondo anche le specifiche richieste provenienti dalle Chiese dell’Ucraina.
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