L’Ac ricorda gli assistenti ed i soci defunti

La trilogia sui protagonisti della storia dell’A.C. della diocesi prodotta in occasione del centenario dell’associazione, ha portato i suoi frutti con la produzione di un nuovo volume che verrà presentato nel prossimo weekend. Il 2022 allora, è certamente un anno che tutti i soci dell’Azione cattolica diocesana di Gorizia ricorderanno con piacere e riconoscenza. Le attività per celebrare questo importante anniversario sono già iniziate lo scorso anno e proseguiranno con nuovi appuntamenti.Una settimana fa è stato presentato il grande riordino dell’ archivio associativo, realizzato da Luca Olivo. Ora un altro passo in avanti è stato compiuto. Il prossimo obiettivo della presidenza è quello di ricordare i soci defunti e gli assistenti diocesani: per questo motivo, e non solo, venerdì 1 aprile alle ore 18.30 nella chiesa di San Lorenzo a Ronchi dei Legionari verrà celebrata una messa per fare memoria di coloro che hanno dato tanto all’associazione, ma che non sono più tra noi. I nomi di molti di loro sono contenuti nei due volumi che l’associazione ha pubblicato recentemente, dedicati alle figure maschili e femminili che hanno svolto all’interno dell’associazione la loro missione e che hanno portato la loro testimonianza nella vita associativa. Entrambi i libri sono stati curati da Maria Serena Novelli. Durante questa celebrazione verrà ricordato in paricolare don Lorenzo Boscarol, scomparso nel 2021 e assistente dell’associazione per circa trent’anni.Sabato 2 aprile, invece, alle ore 11 presso l’Auditorium Comunale di Ronchi dei Legionari verrà presentato il volume “Il volto ecclesiale dell’Azione Cattolica nei suoi primi cento anni”; la presentazione si terrà in presenza, ma verrà anche trasmessa sui canali social e youtube dell’associazione. La presentezione, patrocinata dal Comune di Ronchi, vedrà gli interventi del presidente Paolo Cappelli e dello storico Vanni Feresin che spiegherà il quadro storico sul ruolo del clero nella storia del movimento cattolico goriziano nel novecento. Sarà presente pure don Michele Centomo, attuale assistente spirituale di AC. Il sacerdote ricorderà tre tipi di figure di assistenti spirituali. Dopo gli interventi introduttivi, l’ultimo volume verrà presentato nei particolari dall’autrice Maria Serena Novelli.La realizzazione, resa possibile con il contributo della Cassa Rurale del Friuli-Venezia Giulia e dell’Associazione “Gradisca è”, va a completare il percorso della riscoperta di coloro che hanno contribuito a segnare la storia associativa negli ultimi cento anni.”Camminando a fianco di quanti sono associati, li aiuta a vivere la loro consacrazione battesimale ed a rispondere con piena consapevolezza alla chiamata della Santità secondo la loro peculiare indole secolare”. Queste sono state le parole che san Giovanni Paolo II, utilizzò nel suo discorso all’Azione Cattolica del 1992 per descrivere la figura dell’assistente spirituale sul quale si rifletterà nella due giorni di Ronchi. Se già con la pubblicazione del volume dedicato alle donne e agli uomini sono stati ritrovati alcuni soci che hanno contribuito a segnare la storia associativa, il libro dedicato agli assistenti, permette di far emergere uomini molto spesso dimenticati, ma anche di riscoprire il ruolo e la funzione dell’assistente spirituale. Il lavoro di produzione è stato notevole. È consistito in ricerche storiche tra vari archivi e nella raccolta di interviste attraverso molte testimonianze orali. Sono 50 le biografie dei sacerdoti che, oltre ad essere stati assistenti dell’AC, hanno svolto il loro servizio in numerose parrocchie della notra diocesi. Si tratta di parroci o cappellani che hanno operato nelle parrocchie di Gorizia, di Cervignano, Grado, Ronchi, Monfalcone, Gradisca, Cormons e molti altri posti.