Di nuovo insieme alla Festa degli Incontri

Dopo due anni di stop causati dal Covid, il 21 maggio 2022 nella parrocchia di Romans d’Isonzo, si è svolta la Festa degli Incontri Diocesana organizzata dall’Azione Cattolica dei Ragazzi. L’evento è stato il primo dal gennaio 2020 a vedere coinvolti i ragazzi di cinque parrocchie della Diocesi insieme ai loro educatori in presenza, in un pomeriggio di divertimento, gioia e condivisione della fede.La Festa di quest’anno aveva come obiettivo far riscoprire ai ragazzi cos’è un evento diocesano e cosa si fa a una festa dell’ACR e chi si può incontrare. Ogni squadra ha sperimentato quattro stand in cui c’erano gli “ingredienti” per fare bella la festa. Il momento si è poi concluso con la celebrazione della Santa Messa insieme ai genitori. Ringraziamo la Presidenza Diocesana di AC per aver creduto in questo momento diocesano e per averci supportate, i genitori che ci hanno affidato i loro bambini e ragazzi, gli educatori che si sono messi in gioco e a servizio dei piccoli. Lasciamo la parola agli educatori dei vari che stand.

Stand “Canti&Balli”Nello stand blu, i ragazzi hanno scoperto uno degli ingredienti per rendere la festa degli incontri una vera festa: il canto e il ballo. I ragazzi hanno prima fatto degli esercizi di riscaldamento per la voce, come dei veri cantanti professionisti, qualche esercizio di stretching e poi… hanno dato il via alle danze! La proposta degli educatori era semplice: un bans sulla bellezza del vivere nella natura, a contatto con le scimmie e i baobab, come Tarzan. Quando la canzone era ormai impressa nella mente, è arrivata la parte difficile ossia il ballo di coppia sul giornale, in cui ad ogni manche il pezzo di giornale su cui poggiare i piedi si rimpiccioliva e le coppie dovevano essere abilissime nel trovare una posizione adeguata per avere i piedi sul giornale. Sperimentare insieme un bans e un ballo di coppia è stata occasione per i ragazzi per sperimentare con allegria l’incontro con l’altro, per i piccoli è significato affidarsi ai compagni grandi per il ballo difficile mentre per i ragazzi più grandi è stata l’occasione di prendersi cura dei più piccoli e guidarli nelle varie mosse del ballo.

Stand “Incontriamo… Armida Barelli”Da parte di tutti i gruppi che lo hanno visitato c’è stata molta attenzione nell’ascoltare la storia di Armida e quello che ha fatto per l’AC. È stato chiesto di condividere cosa significassero per loro le tre parole: preghiera, azione e sacrificio; i ragazzi più grandi sono stati più diffidenti nel parlare mentre i piccoli erano più loquaci. Alcuni dei ragazzi hanno poi condiviso la difficoltà nel parlare in gruppo perché non erano più abituati a farlo.

Stand “Giochi”Lo stand verde aveva come parola d’ordine “gioco”: i bambini si sono divertiti prima in un gioco di conoscenza insieme agli educatori, che li ha aiutati a conoscersi meglio ed a creare legami fra loro. Poi hanno allenato il loro spirito competitivo con una gara a squadre, in cui si spronavano l’un l’altro.

Stand “Ragazzi Protagonisti”I bambini sono sicuramente un “ingrediente” fondamentale per realizzare una Festa degli Incontri diocesana. Attraverso due giochi, nello stand rosso, gli ACRini hanno scoperto questo importante ingrediente.  È stato sicuramente un importante momento di confronto che purtroppo da troppo tempo mancava. I ragazzi hanno manifestato i loro pensieri.  Molti bambini non avevano la consapevolezza e percezione che l’ACR esistesse in altre parrocchie oltre la loro e che ci fossero coetanei che esattamente come loro ogni sabato si trovavano per condividere del tempo insieme all’ACR.  Molti altri hanno espresso grande gioia nel conoscere finalmente quei bambini, con cui si erano tenuti in contatto online, nelle precedenti feste diocesane, dando finalmente un volto a quei tanti nomi letti sui Paddle (realizzati nelle scorse feste diocesane).  È stato emozionante vedere finalmente i ragazzi comunicare, non più tramite video, ma di persona e leggere nei loro volti tutte le loro emozioni. Siamo estremamente grati di tutto ciò.Elisabetta Zambon e Silvia Bozzini, responsabili ACR – Diocesi Gorizia

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Una merenda ecologica “spirituale”

Iniziativa dell’AC di Romans d’Isonzo al Parco Botanico

Papa Francesco chiama e l’Unità pastorale di Romans-Fratta e Versa risponde, guidata da monsignor Michele Centomo, parroco dell’Unità pastorale e assistente diocesano dell’Azione Cattolica. Un invito a celebrare con consapevolezza e attenzione la settimana del Creato, fortemente voluta dal Papa a compendio dell’enciclica Laudato Sì, pubblicata esattamente 7 anni fa, il 24 maggio. Dal 2015 ad oggi, la questione ambientale denunciata nel documento papale si è aggravata e il grido della Terra e dei poveri si è alzato ulteriormente. L’attuale situazione geopolitica enfatizza ancor più l’emergenza ecologica che non può e non deve essere affrontata solo a spot e da qualche movimento green. Il problema investe l’intero pianeta ed esige risposte urgenti universali. Di fronte a questo scenario tutti gli uomini e el donne di buona volontà sono chiamati a fare la loro parte per difendere il Creato e tutte le sue Creature. Siamo custodi e non predatori; siamo di passaggio e abbiamo il dovere di consegnare alle generazioni successive un mondo migliore di come l’abbiamo ricevuto, invece in questi ultimi decenni l’uomo ha contribuito solo a danneggiare. Ecco la necessità dell’impegno.La sera del 26 maqgio a Romans è stato gettato un seme, certo non basta, la volontà è quella di continuare il cammino intrapreso, compiendo scelte quotidiane con maggior attenzione per decidersi per una consapevole conversione ecologica. È un primo passo che vuole richiamare l’attenzione di tutta la diocesi per vivere insieme iniziative e proposte il Tempo del Creato, dal 1 settembre al 4 ottobre. L’AC, già presente alla merenda ecologica spirituale di Romans, chiama tutti a raccolta perché anche questa sia un’occasione concreta di sinodalità. Un processo è stato avviato. Ora tutti al lavoro nella nostra casa comune.Laudato sii, o mio Signore, per tutte le tue creature!