Cena multietnica: sapori da tutto il mondo
2 Agosto 2022
È ritornato nel giardino prospiciente la casa canonica di Joannis, lo striscione che ha accolto i partecipanti alla 6a “Cena Multietnica”. Sullo striscione la scritta “Un solo prato – tanti fiori, un solo mondo – tanti Popoli”, una frase simbolica che mette al centro l’unità dei popoli, un segnale di pace e unione tra le genti. Erano due anni che, per i noti problemi dovuti alla pandemia, il C.I.L. (Comitato Iniziative Locali) di Joannis e la Parrocchia di Sant’Agnese non avevano potuto organizzare questo evento che sta entrando nella consuetudine delle manifestazioni locali, ora visto che le limitazioni sono state allentate si è potuto ritornare a quella normalità che si spera continui. Sessanta i commensali, il massimo che poteva essere accolto, e la cena è partita con un gustoso primo siciliano dal nome ingannevole “Pasta alle sarde”, si è continuato con un saporito “Gulasch” di manzo slovacco, continuando con un colorito “paté di verdure” arrivato dall’Ucraina, il dolce è arrivato dall’altra grande isola italiana, “I Cardinali” della Sardegna. Interessanti le spiegazioni da parte dei cuochi e cuoche sulla preparazione delle pietanze, sugli ingredienti e sulle spezie particolari usate, mentre in sottofondo, durante la presentazione, sono state trasmesse musiche tradizionali dei territori dai quali arrivavano le ricette. Inoltre, per ampliare la conoscenza di quei territori, sono stati preparati quattro tabelloni nei quali venivano illustrate le peculiarità e curiosità dei territori rappresentati. C’era anche un po’ di Friuli, infatti i vini che sono stati serviti, bianchi o rossi erano originari friulani. Il ricavato della serata sarà donato a strutture umanitarie che aiutano concretamente le popolazioni della martoriata Ucraina. Alla fine c’è stato il simbolico e importante impegno di ritrovarsi fra dodici mesi per continuare questa simpatica e importante iniziativa.
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