Ater: rimessi a nuovo sei alloggi nella centrale via Ascoli
29 Settembre 2022
Una parte storicamente rilevante della città ritrova oggi una nuova luce grazie ad un importante intervento di ristrutturazione messo in atto da Ater Gorizia.Si tratta dello stabile in via Ascoli 16, zona anticamente denominata “Comunità del Ghetto”, posto proprio di fronte alla Sinagoga cittadina, che grazie ad un intervento dal valore complessivo di 935.000 euro – di cui 557.800 euro a carico di Ater Gorizia e 377.200 euro coperti da contributo – ha permesso di ricavare 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, di cui uno destinato a persone portatrici di handicap, progettato quindi secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente e situato al piano terra.Una ristrutturazione non semplice quella dello stabile, come illustrato dal presidente di Ater Gorizia, Fabio Russiani, e dall’ingegner Renato Mattiussi: l’immobile venne infatti acquistato dall’allora IACP nel 1981 e la parte interna, a differenza di quella che si affaccia sulla via, non venne interessata da interventi di ristrutturazione, degradando così in maniera progressiva fino ad arrivare ad una condizione di pericolo per l’incolumità.Nel settembre 2018, dopo aver ottenuto i necessari finanziamenti, venne subito appaltato e consegnato il cantiere.Per le difficoltà incontrate nel corso degli interventi dovute alla natura degli immobili, alla logistica di cantiere e per l’attraversamento del periodo di pandemia, sono state concesse all’Impresa diverse proroghe, oltre che una sospensione, al termine di ultimazione delle opere.Successivamente alla data di termine dei lavori, lo scorso mese di ottobre, sono state eseguite ulteriori opere non comprese nell’appalto, tra cui la sistemazione dell’area esterna, avvenuta nel corso del 2022.Presenti al taglio del nastro anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, l’assessore alle Infrastrutture e Territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, e il presidente regionale, Massimiliano Fedriga.Quest’ultimo ha ricordato come “il recupero degli alloggi esistenti è una delle attività più importanti per le Ater. Con la riqualificazione del patrimonio esistente infatti si dà valore ai quartieri delle nostre cittadine senza ulteriore consumo di suolo. Inoltre grazie a questa specifica azione di Ater Gorizia si darà la possibilità, in questo difficile momento storico, di fornire una casa a sei famiglie in difficoltà.L’attenzione per l’esigenza abitativa dei cittadini è alta da parte dell’amministrazione: più di 72 milioni di euro sono serviti per aiutare le Ater, da un lato a supportare economicamente i canoni di locazione, dall’altro per recuperare e riqualificare circa 600 alloggi.Allo stesso modo altri 900 alloggi avranno la possibilità di essere recuperati e migliorati grazie al fondo complementare del PNRR, che ha garantito alle Ater della nostra regione altri 62 milioni di euro”.
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