Si alza il sipario sul festival di teatro “Castello di Gorizia”
7 Ottobre 2022
Il Collettivo Terzo Teatro spegne quest’anno 45 candeline. Non sono poche e, del resto, non sono poche le edizioni della sua iniziativa più prestigiosa: il festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio” si appresta infatti ad alzare il sipario per la 32.ma volta. Manca ancora qualche giorno al suo inizio: sabato 8 ottobre con “La presidentessa” di Pierre Veber e Maurice Hennequin sarà allestito al Kulturni dom in via Brass a Gorizia, che ospiterà il cartellone per intero. In tutto, sono undici gli spettacoli in abbonamento. La prosa, come sempre, è al centro della proposta e ha come principale fil rouge il divertimento e la comicità, ma spicca anche qualche appuntamento musicale: è il caso dell’evento di giovedì 24 novembre con un’autentica eccellenza regionale: il coro Polifonico di Ruda che, diretto da Fabiana Noro, sarà sul palco per un omaggio a Pasolini (nel 100° della nascita) dal titolo “Vorrei essere scrittore di musica”; all’appuntamento prenderà parte anche la slovena M&N Dance Company con una nuova coreografia. Del resto, è di carattere musicale pure l’evento che chiuderà il programma, l’11 febbraio, quando è prevista la cerimonia delle premiazioni: per l’occasione, il direttore artistico Mauro Fontanini ha invitato l’esilarante Microband (nella foto), formata dai violinisti Luca Domenicali e Danilo Maggio, lanciati anni addietro da Renzo Arbore. Per sabato 22 ottobre è poi in calendario un testo intenso quale “Il raccolto” di Giorgia Brusco. Quindi, per il 5 novembre, sempre un sabato, è atteso “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, a lungo collaboratore di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, e il 12 dello stesso mese “Qualcuno volò sul nido del cuculo” che tutti conoscono per la trasposizione cinematografica con il grande Jack Nicholson nel ruolo del protagonista; la regia era di Miloš Forman. Ancora, occorre segnalare “La gatta sul tetto che scotta”, capolavoro di Tennessee Williams (sabato 14 gennaio), “Uccellacci e uccellini” (il 21 gennaio), “L’acquario” di Claudio Grattacaso (il 28 gennaio) e “Prestazione occasionale” di Francesco Brandi (venerdì 3 febbraio). L’abbonamento, che ha come sempre prezzi molto contenuti, si può acquistare direttamente alla libreria Leg di Gorizia (0481.33776) al prezzo di 110 euro per gli interi, 99 euro per i ridotti (over 67) e di 66 euro per i giovani (under 25). Ci sono poi altri in cartellone due spettacoli fuori abbonamento: venerdì 18 novembre “Guarnerius” di e con Angelo Floramo e il Teatro Incerto oltre a un omaggio a Lucio Dalla e Franco Battiato dal titolo “Centro di gravita permanente… in piazza Grande”: lo si potrà applaudire sabato 17 dicembre e vedrà prendere posto sul palco del Kulturni dom Eugenio Leggiadri Gallani, Margherita Pettarin, Rossella Prignano, Gianluca Martoriello ed altri cantanti ancora.
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