Pellegrini al santuario di Rosa Mistica

Le comunità di Capriva e di Moraro hanno rinnovato anche all’inizio di questo 2023 il loro annuale pellegrinaggio al santuario di Rosa Mistica. Dopo la recita del santo Rosario, la liturgia, accompagnata dai Cjantors dal Non di Maria, è stata concelebrata da mons. Stefano Goina, da don Ugo Bastiani e dall’Amministratore parrocchiale don Maurizio Qualizza che all’omelia si è soffermato in particolare sul mistero di Nazareth.Don Maurizio ha richiamato come Nazareth ci insegna che Dio viene ad abitare in casa, che nella quotidianità e nella ripetitività dei gesti possiamo realizzare il suo Regno, che cioè la novità straordinaria del cristianesimo è la sua assoluta ordinarietà. Dio ha deciso di abitare il quotidiano, di colmare lo scorrere dei giorni. Un altro pensiero, preso dal vangelo, suggerito dal celebrante è stato quello che nel suo “smarrimento nel tempio, in verità Gesù richiama i propri genitori al primato di Dio nella vita di una famiglia. Infine ha sottolineato come questo smarrimento di Cristo in verità non sia stato censurato proprio perché l’evangelista vuole rassicurare ciascuno di noi sulla possibilità molto concreta di dare per scontato che Gesù sia nella carovana della nostra vita, quando invece non c’è. Maria è il modello del credente  che ritorna sui suoi passi, che si mette a cercare il Signore e stasera ci invita a fermarci, a riflettere, a cercare nuovamente Dio. Al termine della Messa è stato letto l’atto di affidamento a Maria e don Maurizio a nome dei presenti ha ringraziato le suore e il parroco di Cormons per la loro accoglienza.