Abbandonato al degrado l’ex mulino Variola

Ebbene, detta zona, da tempo risulta spesso frequentata, soprattutto di notte, da individui che bivaccano. E sono frequenti anche degli atti vandalici. Alla luce di ciò, il Comune ha allertato le forze dell’ordine affinché siano intensificati i controlli. Di recente, la Regione e il Consorzio di Bonifica della Bassa friulana, in collaborazione con i volontari della Protezione civile di Cervignano, hanno effettuato un intervento di pulizia del canale adiacente al mulino. Il tutto non rientra nelle peculiarità del Comune, ha ci si è voluti egualmente muovere nella direzione di poter incominciare un, seppure lento e parziale, recupero dell’ambiente. In effetti, se fosse adeguatamente recuperato, il sito potrebbe integrarsi con quello esistente nei pressi delle sponde del fiume Aussa nel suo attraversamento cittadino. E potrebbe anche costituire un unicum con la zona del fiume recuperata alcuni anni or sono nei pressi del ponte in ferro e del vecchio porto nelle sue adiacenze. Zone, queste ultime, che da quando sono state recuperate, sono particolarmente apprezzate dai cervignanesi per una salutare passeggiata senza respirare aria inquinata dal passaggio dei veicoli o con il pericolo, specie per i più piccoli, ma anche per gli anziani, di attraversare la strada rischiando di essere investiti da un veicolo. Non sappiamo quando questo progetto potrà diventare realtà. Idee e soluzioni in tal senso non mancano e con costi sicuramente non proprio proibitivi. Il discorso cambia per quel mostro di edificio del vecchio mulino, che andrebbe abbattuto. Forse alcuni edifici potrebbero essere recuperati, ma non di certo il grosso edificio con i sili per lo stoccaggio del macinato. Ma il problema dei vandalismi è ancora presente e preoccupa non poco, specie i numerosi anziani che risiedono in zona. Va ricordato che, in un passato non molto lontano, si è verificato anche un incendio, molto probabilmente causato da chi si trovava all’interno della struttura, di proprietà della ditta Rizzani De Eccher. Qualcuno, per mettere fine a questo insopportabile stato di cose, ha suggerito di murare gli ingressi del piano terra, o anche di porre in sicurezza le porte dell’edificio.