Aquileia: riconoscimento europeo per la Südhalle
22 Aprile 2015
Tra i 263 progetti candidati presentati da organizzazioni e singoli individui di 29 paesi, sono stati selezionati 28 vincitori in quattro categorie: 1) conservazione, 2) ricerca e digitalizzazione, 3) contributi esemplari 4) istruzione, formazione e sensibilizzazione.Fra i vincitori, tre erano gli italiani ed uno è stato proprio il progetto di valorizzazione dei mosaici paleocristiani del complesso basilicale di Aquileia ad opera degli architetti Tortelli Frassoni, presentato dalla Fondazione Aquileia.”Si tratta di un riconoscimento particolarmente significativo, – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Aquileia Antonio Zanardi Landi – poiché promana da Istituzioni tradizionalmente molto attente alla conservazione, oltre che alla valorizzazione, dello straordinario e diffuso patrimonio artistico ed archeologico europeo.Il conferimento del “Premio per il Patrimonio Culturale dell’Unione Europea/Europa Nostra Awards” è inoltre di buon auspicio per una futura, intensificata collaborazione tra la Fondazione e la Commissione Europea, dalla quale ci si augura di ottenere un sostegno importante per l’opera di valorizzazione ad ampio raggio che si intende compiere ad Aquileia”La cerimonia di premiazione avrà luogo l’11 giugno presso il Comune di Oslo, alla presenza di Fabian Stang, Sindaco di Oslo, Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, e Plácido Domingo, il celebre cantante d’opera e Presidente di Europa Nostra. Il progetto di Aquileia è stato selezionato tra i vincitori perché”ha permesso di proteggere i mosaici della sala a sud del Battistero in modo tale che possano essere accessibili al pubblico ed anche protetti contro il deterioramento futuro. L’approccio e lo stile sono accuratamente in sintonia con l’ambiente circostante, ma sicuramente contemporanei: esternamente la struttura coprente comprendere materiali tradizionali, ma internamente è stata usata vernice in polvere per alterare lo spazio in modo che i visitatori si concentrino solo sui mosaici. Inoltre la protezione dei mosaici stessi è stata effettuata con tecniche di ultima generazione e curata dai maggiori esperti”.
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