Serie di incontri ad Aiello per ricordare i 100 anni dall’inizio del primo conflitto mondiale

L’associazione culturale “Tra storia e memoria” di Aiello propone una serie di interessanti iniziativa realizzate, in collaborazione con il “Club Modellismo Storico” di Cagliari e l’associazione culturale “Tempora” di Udine, nonché con il patrocinio del consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia, del Comune di Aiello del Friuli e del Goriški Muzej di Nova Gorica, Innanzitutto, nei locali del foladôr della Villa Perinello, messi gentilmente a disposizione dl dottor Enrico de Galateo, è stata allestita una mostraimportata direttamente dalla Sardegna, grazie al coinvolgimento dello storico Alberto Monteverde, che ha concesso il prestito dei pannelli e la loro ostensione al pubblico. La mostra si intitola “Da Aiello alla trincea delle frasche – 1915: i Sardi nella Grande Guerra e rimarrà aperta dal 22 maggio al 2 giugno.Il contenuto della mostra verte, quest’anno, sulle gesta dei soldati della Brigata Sassari che, durante il primo conflitto mondiale, nel loro tragitto verso la cosiddetta “trincea delle frasche”, fecero tappa proprio nel paese di Aiello, dove si dislocarono, terminato il turno in prima linea e prima di intraprendere nuove azioni al fronte. La manifestazione vedrà altri momenti significativi: una conferenza concernente la Brigata Sassari, è in programma per le 20.30 di venerdì 22, mentre la celebrazione ufficiale avrà luogo alle 18 di sabato 23, con la partecipazione della banda Euritmia e la presenza dei Grigioverdi del Carso. A cura del gruppo culturale Navarca, poi, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, domenica 24 maggio alle 21 ci sarà l’occasione per riportare alla memoria di tutti, gli avvenimenti accaduti nel paese friulano prima del 24 maggio, quando era sotto l’Impero d’Austria, e durante l’occupazione dell’esercito italiano, in un evento dal titolo “24 maggio 1915 – le truppe italiane occupano Ajello”. Saranno quattro le voci narranti, Adriana Miceu, Vanni Feresin, Tiziana Perini e Andrea Nicolausig, che racconteranno i fatti in base a quanto scritto all’epoca dall’aiellese Guido de Savorgnani e recentemente pubblicati nel libro  “Una finestra sulla guerra” edito dal Centro “Leopoldo Gasparini.” Musicisti in divise d’epoca del Gruppo storico dell’Associazione Musicale San Paolino di Aquileia, rievocatori del Gruppo Grigioverdi del Carso, in uniforme austriaca e poi italiana, ed anche il Gruppo Folkloristico Chei di Uanis in costumi popolari, andranno a fare degna coreografia a questa speciale serata. Su un grande schermo saranno anche a proiettate immagini fotografiche dell’epoca di Aiello per far rivivere al pubblico l’atmosfera di cento anni fa. Saranno coinvolte per lo spettacolo oltre trenta persone, per una serata sicuramente irripetibile per chi vorrà parteciparvi. Certamente iniziative diversa e innovative per far rivivere quei momenti di 100 anni fa, ritornare indietro negli anni, ripercorrere momenti veramente drammatici che purtroppo non son serviti da lezione per la generazione successiva.