Una nuova area verde sulle sponde dell’Aussa

La passeggiata lungo il fiume cambierà molto presto il suo volto. Questo, infatti, avverrà grazie all’intervento programmato della Nautica cervignanese, che farà nascere una nuova area verde. Sono stati infatti piantumati una quarantina di alberi, giunti in zona da un vivaio della Forestale di Tarcento. Si tratta di un intervento che va anche nell’ottica di consolidare le sponde del fiume Aussa che, vale la pena sottolineare, decenni fa erano caratterizzati da una vegetazione molto rigogliosa, come documentano ancora alcune fotografie e cartoline d’epoca in bianco e nero. Le essenze scelte sono state consigliate dalla stessa Forestale; si tratta di meli selvatici e ontani, ma anche altri tipi di vegetali, che ben si adatteranno all’ambito della Bassa friulana. Del resto, interventi di questo tipo, molto mirati e in uno spazio così ridotto, sono molto importanti, per evitare di immettere (come purtroppo avvenuto in zone anche vicine in un passato non troppo lontano) delle essenze non autoctone e che, al tempo stesso, possano risultare in breve tempo anche infestanti sulle altre specie. Si tratta di una porzione di territorio che ai cervignanesi è sempre piaciuto e che in questi ultimi anni ha riacquistato quello smalto perduto, quell’atmosfera “fin de siecle” che si poteva respirare fino agli inizi degli anni Sessanta, quando si avviarono delle certamente importanti ma al contempo anche distruttive opere di bonifica dei territori umidi presenti attorno all’abitato e alla rettifica forzata di diverse anse lungo il percorso stessop del fiume. Queste, senza dilungarci in discorsi impegnativi o riservati agli addetti ai lavori, rappresentavano un unicum irripetibile sia per le specie vegetali sia per la fauna che vi si instaurava. E che si è perduta. Un tanto, ora, è possibile ripristinare, per far rivivere un angolo di zona umida, ma anche per lasciare in eredità alle giovani generazioni un pezzo di storia da rispettare.