Un anno in casa di riposo costa ormai 31.000 euro
30 Gennaio 2023
Il provvedimento era nell’aria da tempo: a causa del bilancio in rosso aumenteranno le rette alla casa di riposo Valentino Sarcinelli di Cervignano del Friuli. L’incremento giornaliero sarà di 5,54 euro (+7%, oltre 2 mila euro l’anno) per i non autosufficienti e di 2,81 (+4%, oltre mille euro l’anno) per gli autosufficienti. Le rette passeranno quindi per i non autosufficienti da 79,15 euro a 84,69 euro e per gli autosufficienti da 40,12 euro a 42,93 euro. La struttura ha un totale 87 posti letto (per la precisione 82 sono destinati per gli utenti non autosufficienti e 5 per quelli autosufficienti) e al momento è al completo.La casa di riposo è gestita direttamente dal Comune di Cervignano e sino a oggi veniva rendicontata all’interno del Bilancio generale. Il deficit ammonta a oltre 600 mila euro e questo fatto ha avuto delle inevitabili e pesanti ricadute nel bilancio comunale. Purtroppo, tutto ciò si riverbera anche sull’utenza. Il Comune, in collaborazione con la Cooperativa Itaca che gestisce la casa di riposo Sarcinelli, ha provveduto a rimodulare i servizi a favore degli ospiti, mentre il Comune ha provveduto ad adeguare la retta. Ma non è tutto.Sebbene si siano adottate le opportune misure, la previsione per il 2023 chiuderà con un disavanzo di oltre 200 mila euro a carico del bilancio comunale. Da parte sua il Comune non esclude di poter intervenire a beneficio del servizio erogato agli anziani durante l’anno, utilizzando risorse derivanti dai fondi stanziati dalla legge regionale 13/2022, che riconosce un contributo per i posti letto non occupati durante il 2021 a causa della pandemia. Il Comune ha inoltrato la richiesta, che è stata firmata in questi giorni, e si attende di sapere l’esatto ammontare del contributo che potrebbe essere erogato. Infine, l’obiettivo comunale sarà quello di riportare in equilibrio la gestione della casa di riposo Sarcinelli nel corso dei prossimi esercizi e comunque nel più breve tempo possibile, sebbene l’impegno dovrà scontrarsi inevitabilmente con la crisi e gli aumenti dovuti all’inflazione.
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