ANA Gorizia: cent’anni di storia alpina
31 Gennaio 2023
Cent’anni di impegno nella società, nella promozione di valori condivisi, nella salvaguardia e promozione del territorio. Questo e molto altro rappresenta il grande traguardo che, in questo 2023, raggiunge la Sezione di Gorizia dell’Associazione Nazionale Alpini.Per celebrare il suo secolo di attività, la Sezione ha preparato un ricco calendario di appuntamenti che, da questa settimana, scandirà l’intero corso dell’anno, fino ad arrivare alle soglie del 2024, non mancando di guardare ancora più in là verso quella che sarà la Capitale europea della Cultura, in programma a Nova Gorica e Gorizia nel 2025.”Questo 2023 sarà un anno importante e impegnativo per noi – ha spiegato il presidente dell’ANA Isontina, Paolo Verdoliva -; è con emozione e orgoglio che ci prepariamo a ricordare il centenario della costituzione della Sezione, con iniziative alle quali tutti i nostri soci ma anche gli alpini che non lo sono, sono invitati a partecipare e, con loro, anche tutta la cittadinanza”. L’auspicio è inoltre che i tanti eventi – di carattere storico-culturale ma anche musicali, divulgativi, di approfondimento… – possano richiamare pubblico non solo da tutta la Regione ma anche da tutta Italia.Scorrendo quindi il programma degli eventi per il Centenario (programma che potrà anche arricchirsi di ulteriori appuntamenti), le commemorazioni sono iniziate questo giovedì 26 gennaio con la Messa in ricordo dell’80° anniversario della battaglia di Nikolajewska, celebrata da monsignor Armando Zorzin. Nell’occasione è stata anche onorata la prima “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”.In marzo le “penne nere” goriziane vivranno l’assemblea ordinaria annuale dei delegati di Gruppo, che quest’anno si svolgerà a Cormòns: va ricordato infatti che la Sezione di Gorizia si compone di ben 15 gruppi alpini, dislocati sul territorio isontino.In maggio grande attesa per l’Adunata Nazionale in programma a Udine: una quattro giorni che prospetta più di 500.000 presenze e alla quale prenderanno parte anche gli Alpini isontini.Proseguendo lungo l’annata, il 3 e 4 giugno si svolgerà a Gorizia una grande esercitazione di Protezione Civile, che coinvolgerà tutte le 8 Sezioni regionali dell’ANA. “Eseguiremo una pulizia e disboscamento – in accordo con l’Università di Trieste a Gorizia – del parco del polo universitario di via Alviano; il desiderio è quello di lasciare una traccia, un ricordo tangibile del nostro operato in città”, ha spiegato Verdoliva. In giugno in programma, sempre a Gorizia, anche il Raduno nazionale dei Forestali.L’autunno sarà il periodo più denso di appuntamenti: spazio alle mostre con l’inaugurazione, in ottobre, di un’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Isonzo – Gruppo di Ricerca storica, sulla presenza degli alpini nel capoluogo isontino tra le due Guerre mondiali.Sempre in ottobre, il giorno 7, a Gorizia anche il 131° incontro dei presidenti delle 25 Sezioni del Terzo Raggruppamento, che riunisce Trentino Alto Adige, Veneto, FVG e le Sezioni estere di Belgio, Germania, Lussemburgo e Nord Europa.Tra il 27 e il 29 ottobre poi, ancora una volta a Gorizia, le cerimonie per il 100° anno di fondazione della Sezione ANA di Gorizia e il 151° del Corpo degli Alpini: “il programma è ancora in via di definizione – ha commentato il presidente – ma è annunciata la presenza in città dei vertici dell’Associazione nazionale e l’arrivo delle reliquie del Beato don Carlo Gnocchi. È stata inoltre inoltrata la richiesta per il conferimento della cittadinanza onoraria all’ANA e l’auspicio è che possa essere confermata, magari proprio in quell’occasione”.Sul finire dell’anno, a novembre nuovamente il passaggio della Fiaccola alpina della Fraternità e in dicembre la serata di gala “Aspettando il Natale con gli Alpini” e la presentazione del volume “I primi 100 anni delle Penne Nere goriziane”.Tra gli ulteriori eventi in via di definizione per il Centenario – che vede il patrocinio del Comune di Gorizia e della Regione FVG – anche due iniziative insieme alla fanfara “Julia” pensate per le scuole a Monfalcone: una con i più piccoli delle primarie e medie, coinvolti nello spettacolo “Una fiaba in Musica” e con i più grandi delle superiori una conferenza/dibattito sull’esercito e la leva volontaria.
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