“Accomunati!” verso Go2025

Gorizia ha la stoffa…. Si potrebbe sintetizzare con la nota locuzione quanto sta accadendo in questo tempo nel territorio di Gorizia.  Si perché al di là del “no sé pol” e del chiacchiericcio da bar e da social, succede che un nutrito gruppo di associazioni di Gorizia, incontrandosi lungo un percorso, avviato dalla Comunità La Tempesta, sta mettendo insieme di fili di una intesa comune con le associazioni di Nova Goriza. L’organizzazione di questo ordito, nella percezione locale difficile, si sta viceversa e con sorpresa, rivelando atteso perché più persone da posizioni diverse, sono impegnate in riflessioni comuni da rendere addirittura scontato mettersi in rete.La prima occasione si potrebbe dire si è “materalmente” creata pensando di invitare, direttamente qui a Gorizia, i referenti di Matera 2019 e Procida 2022. L’obiettivo di fondo sta nell’arricchire il cogente dibattito locale con le criticità affrontate in queste piccole realtà (tra i 60 e i 10 mila abitanti) nella prospettiva di 365 giorni di programmi milionari calati dall’alto. Dalle riunioni del mercoledì sera, nella sede delle Comunità in Via della Terza Armata, alla divisione dei compiti, alla disponibilità di una sala, al programma di lavoro, sino al titolo della prima iniziativa e dello slogan proposto da Luca, uno dei ragazzi della Tempesta: Accomunati!Questo è il titolo e l’invito del primo appuntamento in agenda per il 27 febbraio alle 18.30 nella Sala Incontro a S. Rocco, che si caratterizza come tavola ritonda moderata dal giornalista Alex Pessotto.Nella spontanea promessa “Accomunati!” c’è la trama di una comunità eterogenea di persone e associazioni che sull’ordito tra Gorizia e Nova Goriza produce la tessitura delle risorse di relazione locali perché, a nostro modo di vedere, Gorizia ha la stoffa.