“Quello che riguarda tutti deve essere discusso da tutti”
15 Marzo 2023
Nelle giornate dell’11 e 12 marzo si è tenuta a Roma l’Assemblea nazionale dei referenti diocesani del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia nel secondo anno della fase di ascolto.”Quello che riguarda tutti deve essere discusso da tutti” “…si tratta di prendere le persone là dove sono e portarle dove non si sarebbero mai sognate di andare”. Nel raccontare l’esperienza vissuta ma anche per descrivere il percorso Sinodale le parole dette da Mons. Mura, responsabile della delegazione italiana che ha partecipato a Praga alla Tappa continentale del sinodo della Chiesa universale, ci hanno aiutato ad entrare nello spirito dei lavori di questa due giorni romana.L’incontro è stata l’occasione per fare il punto della situazione, lo stato dell’arte, e la possibilità di uno scambio sincero su percorsi e le difficoltà incontrate.Ma riportando le parole del cardinale Zuppi a Gorizia il 10 marzo, non possiamo farci “avvelenare dalla disillusione”, quel tanto non cambia niente, il Sinodo è la nostra via d’uscita.Questo secondo anno di ascolto, laddove li si era sperimentato il primo anno, ha aperto le porte dell’ascolto verso altre realtà; per altri il primo passo per ascoltare per la prima volta, per altri ancora un punto di avvio.Ma ancora di più l’icona biblica di Marta e Maria, ci hanno avviato verso i cantieri: un cantiere è in divenire, raccoglie idee, le sperimenta. Un cantiere si arricchisce di persone che vogliono provare a costruire. Non è stabile, non ha una fine.Come ci ha ricordato Mons. Castellucci, referente per l’Italia del Sinodo dei vescovi lo scopo del metodo della conversazione spirituale e dei cantieri del secondo anno è creare delle prassi nuove di Chiesa.La prossima fase, la fase sapienziale, ci darà modo di attuare un ascolto più profondo, non funzionale alle risposte immediate, bensì aperto nel lasciarsi provocare, anche ferire dalle domande.Più volte nel corso dei lavori, è stato rimarcato che il Sinodo è il modo di ascoltare la realtà quotidiana delle persone, delle parrocchie, della gente.E’ sul sensus fidei di tutti i battezzati che si muove la Chiesa, perché lo Spirito soffia su ognuno di noi.Siamo rientrati da quest’incontro con una idea più chiara del percorso che stiamo facendo, della bellezza di una ” forza rigeneratrice” e di una straordinaria novità che si va delineando.
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