A Capriva la “Festa della Patria del Friûl”

È stata scelta quest’anno Capriva del Friuli per la celebrazione della Festa della Patria del Friuli,  la manifestazione che vuole ricordare i 946 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano, anniversario riconosciuto con legge dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel 2015, per ricordare l’istituzione dello Stato del Patriarcato di Aquileia.Riandando alla storia, il 3 aprile 1077 è la data nella quale l’imperatore Enrico IV sancì la nascita dello Stato patriarcale friulano che riunì fino al 1420 il Friuli e molti altri territori sotto un unico governo con forme di organizzazione civile si direbbe moderne. E in quell’epoca, il Friuli era un vero e proprio Stato, denominato Patria del Friuli, ed era retto dal patriarca, dotato di un suo Parlamento, fra i primi in Europa, e di una propria Costituzione. Per motivi di coincidenza delle festività pasquali la data del 3 aprile è slittata a domenica 16, Ottava di Pasqua, e vedrà proprio in Capriva un simbolico centro regionale. Già dal 3 aprile sul campanile della parrocchiale garrisce un bandierone con l’aquila patriarcale, proprio a dire l’avvicinarsi della festa. Prendendo il testimone dal Comune di Vito d’Asio, dove si era celebrata la Festa del 2022, a Capriva la giornata si svolgerà con il seguente programma: si inizia alle 9.30 con l’esposizione della bandiera del Friuli presso il monumento dei caduti in guerra (via Dante Alighieri), con l’accompagnamento della banda “Città di Cormons” che suonerà l’Inno ufficiale del Friuli “Incuintri al doman”. Alle 9.45 il corteo si sposterà verso la chiesa parrocchiale del santissimo Nome di Maria, dove alle 10.00, sarà celebrata la Santa Messa in lingua friulana, con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco.Il rito sarà presieduto dal Vicario generale di Udine monsignor Guido Genero e concelebrato da un rappresentante della diocesi di concordia Pordenone e di Gorizia. La liturgia sarà accompagnata dai canti del coro “Polifonico Caprivese” e, sia prima che dopo la messa, potremo ascoltare gli “Scampanotadôrs del Goriziano”. Le celebrazioni si sposteranno poi presso il centro civico, mentre da Aquileia giungerà la delegazione di cicloturisti della FIAB regionale.Alle 11.15 si esibiranno i gruppi folcloristici di Capriva “Michele Grion” e “Primavera”, prima che abbia inizio la cerimonia civile della Festa della Patria, che si aprirà con l’Inno ufficiale cantato dal “Polifonico Caprivese”. Si proseguirà con la lettura della bolla imperiale da parte del gruppo storico “Città di Palmanova”, lo scambio della bandiera del Friuli (che quest’anno sarà una riproduzione fedele del drappo originale risalente al XIV secolo) e i saluti delle autorità. Dopo il pranzo che si terrà a Villa Russiz, c’è la possibilità di partecipare a due visite guidate alla Fondazione Villa Russiz (alle 15.00) e al Castello di Spessa (alle 16.30).