L’AC di Ronchi ricorda il centenario diocesano

Anche l’Azione Cattolica di Ronchi dei Legionari ricorda i 100 anni di presenza dell’associazione nella nostra diocesi, attraverso la “Festa del Centenario” che si svolgerà domenica 4 giugno a Vermegliano, nella parrocchia di S. Stefano. Il programma dei festeggiamenti prevede alle 10 la celebrazione della S. Messa per la comunità e per tutti gli associati. Al termine del rito, alle 11.15, la visita guidata della mostra “AC.CENTO – Azione Cattolica tra memoria e profezia. Cento anni di presenza nell’ Arcidiocesi di Gorizia”, a cura di Barbara Spanedda e Maria Serena Novelli.Alle ore 12.30 sarà offerto il pranzo negli spazi ricreativi parrocchiali nell’ambito della Sagra de la Cesa. Il tutto sarà offerto dall’Ac di Ronchi dei Legionari.”Sarà la festa non solo dei primi 100 anni ma mi auguro anche quella dei prossimi cento anni – le parole di Massimiliano Natali, presidente dell’Ac di Ronchi – perché la storia della nostra associazione in diocesi è una storia bellissima, ma c’è ancora molto da scrivere. Crediamo che se una storia è bella, deve essere raccontata”.  A farlo sarà proprio la mostra che testimonia la storia di donne e uomini, che camminando sulle macerie della grande guerra, sono stati capaci di guardare al futuro con gli occhi pieni di speranza sognando come ripartire.Ancora Natali: “Ricorderemo donne e uomini che hanno sopportato il peso degli anni di piombo, gli anni del terrore, senza farsi piegare e senza sottrarsi all’impegno della politica, dell’istruzione e della fede. Se dopo 100 anni siamo ancora qui, nonostante tutte le difficoltà del nostro tempo, significa che possiamo guardare con fiducia al futuro, certi che esiste l’amore più grande il cui respiro è un vento che non smetterà mai di spingere le nostre vele”.Molte delle persone protagoniste della mostra che si potrà apprezzare nell’oratorio parrocchiale, provengono dalla comunità di Ronchi ed è per questo che, domenica 4 giugno, sarà una giornata di grande festa per tutta l’unità pastorale.Un ringraziamento per l’accoglienza va rivolto agli organizzatori de La Sagra de la Cesa.