Torna il Festival “Se io fossi Caino”

La Compagnia Teatrale Fierascena, diretta da Elisa Menon, propone anche quest’annno “Se io fossi Caino” – Festival di Teatro e Arte del Carcere, una manifestazione unica in Regione che il pubblico ha ormai imparato a conoscere e ad apprezzare. Il Festival dedicato alla realtà penitenziaria offre strumenti di formazione, occasioni di crescita personale, momenti di educazione civica e sensibilizzazione per favorire uno scambio tra l’interno e l’esterno del carcere che sia utile a generare maggiore consapevolezza sul delicato tema della detenzione.Tre sono gli eventi aperti al pubblico in programma. Si parte il 26 giugno alle ore 18.30 presso il Trgovski Dom in Corso Verdi 52 con l’incontro “Atti creativi – pensare il carcere oggi e domani” al quale interverranno Alberto Quagliotto, Direttore della Casa Circondariale di Gorizia, Guido Tipaldi, Comandate della casa Circondariale di Gorizia, Margherita Venturoli, Funzionario della Professionalità Giuridico Pedagogica, Fausta Favotti dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e il Dr. Giacomo Coppola, psicologo e psicoteraputa in servizio presso la Casa Circondariale di Gorizia. L’obiettivo dell’incontro è quello di instaurare un dialogo aperto ed onesto sulla realtà carceraria di Gorizia partendo dalle voci di chi la abita per comprendere meglio quale sia la situazione interna della struttura, quali siano le sue criticità e le sue potenzialità, quali le urgenze e le prospettive di cambiamento. La realtà di ogni singolo Istituto di pena è definita da una serie di fattori: l’architettura carceraria, gli interventi rieducativi, la preparazione e l’impiego del personale penitenziario, la formazione scolastica e lavorativa offerta ai detenuti.Le vite di coloro che al suo interno scontano una condanna ma anche di chi in quel luogo svolge la sua professione sono fortemente determinate da questa realtà.Si prosegue il 29 giugno ( con inizio alle ore 16.00) presso la Casa Circondariale di Gorizia in Via Barzellini n.8 con la messa in screna dello spettacolo “Creatura” una performance teatrale in ricordo di Pino Roveredo, scrittore e regista teatrale, ma anche Garante dei diritti dei detenuti del Friuli Venezia Giulia, venuto a mancare a gennaio scorso. La regia sarà curata da Elisa Menon, direttrice artistica del Festival, e vedrà in scena la stessa Menon con Giulia Possamai e i detenuti della Casa Circondariale di Gorizia.Ancora in via Barzellini il 30 giugno alle ore 14.30 si potrà assistere al “Cinema contro il muro”, una proiezione cinematografica aperta ai detenuti e al pubblico esterno.Il film prescelto per l’evento, realizzato in collaborazione con il Kinemax di Gorizia, è “Il Re di Staten Island”, commedia comica e profonda che racconta la storia di un giovane uomo alle prese con il trauma della perdita del padre e con la necessità di crescere e trovare la propria strada.Ridere insieme dunque e riflettere, per superare quello stesso muro sul quale la pellicola viene proiettata e ritrovarsi dentro ad un’esperienza condivisa che informa, forma e genera consapevolezza sia dentro che fuori.Il programma per questa quarta edizione si arricchisce con una proposta di formazione aperta a sei partecipanti, selezionati tramite bando pubblico. Il workshop, condotto da Elisa Menon, si svolgerà nelle giornate del 27 e 28 giugno all’interno della Casa Circondariale ed avrà come focus le modalità di realizzazione dell’attività artistica e teatrale nell’ambito del carcere. Per lavorare in modo efficace nel contesto penitenziario è necessario infatti saper entrare in relazione con la Comunità di persone che ne vive quotidianamente la realtà complessa e spesso contraddittoria, siano essi detenuti, agenti o altri professionisti che al suo interno svolgono il loro lavoro.Per l’incontro presso il Trgovski Dom l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, per partecipare agli eventi all’interno della Casa Circondariale invece i posti sono limitati ed è necessario prenotare via e-mail entro il giorno 22 giugno all’indirizzo fierascena.eventi@gmail.com specificando l’evento a cui si desidera partecipare, allegando il proprio documento di identità per la richiesta di permesso di ingresso (fronte e retro in un unico file PDF) ed indicando un proprio contatto telefonico. Per prenotazioni multiple vanno allegati i relativi documenti di identità e va indicato un solo contatto telefonico di riferimento (massimo 3 posti per prenotazione).Il Festival, organizzato dalla Compagnia Teatrale Fierascena, è finanziato dalla Fondazione Carigo e dall’ Arcidiocesi di Gorizia – Caritas Diocesana, ed è realizzato in collaborazione con la Casa Circondariale di Gorizia e con il Kinemax di Gorizia.