Grazie alla “Viarte” un aiuto concreto alle missioni africane

La “Viarte”, la festa di primavera che nello scorso maggio ha riempito di gente i cortili e i sentieri del Quarin, ha avuto anche un risvolto benefico, di solidarietà verso chi ha più bisogno. Era questo il motivo per cui il Gruppo missionario parrocchiale ha voluto anche quest’anno essere presente alla festa visitata da migliaia di persone. E il suo successo ha significato per il Gruppo missionario di ricavare un bel gruzzolo da destinare ai progetti che le missioni stanno portando avanti in alcuni Paesi dell’Africa.Con il ricavato ottenuto saranno inviati in Africa 5.000 euro (2.500 in Togo e 2.500 in Burkina Faso), mentre altri 1.000 euro saranno consegnati Centro missionario diocesano per sopperire ad altre emergenze di cui sono a conoscenza attraverso le richieste dei tanti missionari che operano in Paesi poveri del mondo. I progetti che il Gruppo missionario sostiene nelle Missioni africane del Togo e del Burkina Faso, riguardano problemi particolari nel campo sanitario, scolastico e sociale ai quali, ogni giorno, i missionari devono far fronte e che non possono sempre risolvere per mancanza di mezzi. “È che per questo motivo – affermano i responsabili del Gruppo missionario – che vogliamo dire grazie, ed è anche poco, bisogna dirlo a gran voce per rendere giustizia a una delle più belle parole del “vocabolario”.  Lo hanno fatto anche in un incontro con tutti i volontari al quale erano presenti anche la missionaria laica Ivana Cossar, per molti anni impegnata nelle missioni africane, il parroco monsignor Stefano Goina e monsignor Armando Zorzin.   “Il nostro grazie sincero, autentico, denso di significato – si legge ancora – agli oltre 35 volontari – eternamente giovani anche se meno giovani – che hanno lavorato duramente nell’allestimento del cortile e nell’organizzazione, in cucina e nei chioschi offrendo pietanze squisite che hanno arricchito di novità il già gustoso menù degli scorsi anni. Il loro impegno senza sosta prima, durante e anche dopo la manifestazione ha reso possibile questa meravigliosa festa”.”Un grazie anche a tutte le persone che sono venute a sostenerci: una presenza così significativa è l’espressione più bella della comunità che vogliamo, una comunità aperta, solidale e sensibile ai bisogni di chi fa più fatica.  È per questo motivo che continuiamo ad esserci alla Viarte come Gruppo missionario. E a ciascuno di voi che vi siete fermati a Casa Cacciottoli diciamo ancora una volta: per quanto potrai fare, con le tue preghiere e con il tuo contributo, noi ti possiamo ricompensare solo con un grazie detto con il cuore, ma il Signore, al quale non passa inosservato nemmeno un bicchiere d’acqua dato con amore, saprà come ricompensarti”.