Si rinnova il sito dell’Unità pastorale di Gradisca d’Isonzo

L’edizione precedente, dell’aprile 2009, basata su un sistema divenuto tecnologicamente obsoleto, era ormai giunta al limite della sua “vita”, ma oltre a ciò, non era più in grado di soddisfare le diverse necessità che si sono manifestate inevitabilmente con il trascorrere del tempo. Prima fra tutte quella di accrescere l’impatto comunicativo e di coinvolgimento dei visitatori.Lo spirito che ha determinato la costruzione del nuovo sito si può sintetizzare con “rinnovamento nella continuità”. Rinnovamento, per ovvie ragioni di anzianità e che si è reso, non solo utile, ma anche indispensabile perché di qui a poco i sistemi su cui si basava la precedente versione non sarebbero più stati in grado di funzionare.Ma anche continuità. Continuità per conservare quanto di buono poteva ancora esserci nel piano di comunicazione e per evitare lo shock che di solito si crea nel visitatore quando, nel passaggio da un’edizione all’altra, la filosofia di comunicazione viene completamente stravolta.Non sappiamo se ci siamo davvero riusciti, ma abbiamo fatto tutto il possibile. Così come abbiamo fatto davvero il possibile per recuperare l’intero archivio dall’edizione precedente: una piccola ma significativa memoria storica rappresentata da circa 2000 comunicati, quasi 9000 immagini fotografiche, l’intero archivio dei foglietti parrocchiali dal 2007 ad oggi e molto altro ancora.Per quanto riguarda le novità, queste sono maturate soprattutto in virtù dell’esigenza di offrire un maggior grado di interazione con i visitatori e di ampliare, in qualche modo, il grado di coinvolgimento del navigatore.La nuova edizione prevede ora l’utilizzo di un calendario dove poter raccogliere gli eventi da segnalare attraverso schede informative dettagliate. L’auspicio è che anche questo strumento possa rappresentare una sorta di “dialogo” con la comunità, in quanto potrebbe accogliere, non solo gli eventi legati espressamente all’attività parrocchiale, ma anche quelli derivanti dall’attività delle associazioni che gravitano nell’ambito della parrocchia e, peraltro, anche quelli di rilievo sociale e culturale della comunità nel suo complesso. Questo approccio comunicativo, nasce dall’auspicio che oltre a rappresentare un’apertura a tutte le istanze della collettività, si possa generare un dialogo costruttivo anche con chi si sente meno vicino alla realtà parrocchiale.In merito all’integrazione con i social media, sono state inserite le funzioni di condivisione dei diversi contenuti con Facebook e Twitter. L’interazione con i visitatori è invece gestita attraverso funzioni di commento proprie del sito. Un’altra caratteristica importante del sistema-sito, è rappresentata dalla possibilità di gestire l’invio delle cosiddette newsletter.Da segnalare, infine, un primo adeguamento del sistema alle tecnologie mobile. In questo modo il sito sarà in grado di adattarsi al dispositivo con il quale viene visualizzato (computer con diverse risoluzioni, tablet, smartphone), riducendo al minimo la necessità per l’utente del ridimensionamento e dello scorrimento dei contenuti.La strada, come sempre, è lunga e tortuosa. Si incontreranno difficoltà e problemi, ma grazie ad un più ampio coinvolgimento della comunità dei navigatori, si saprà far tesoro dei consigli, dei suggerimenti e delle critiche, per cercare di migliorare la fruizione del sito, affinché tutti possano sentirsi un po’ più uniti e un po’ più fratelli. E di questi tempi, ce n’è davvero bisogno.