“Grazie Cico, amico di tutti noi”

Nella notte tra il 16 e il 17 agosto improvvisamente ci ha lasciato per aiutare gli altri Franco Colautti, da tutti conosciuto come Cico. Originario di Mariano, 62 anni, da poco tempo viveva a Farra. E nella sua Mariano c’è stato il saluto di commiato con la partecipazione di tanti amici e conoscentiCi hai fatto un bello scherzo, Cico. Te ne sei andato così senza avvertirci, in punta di piedi, quasi per non recare disturbo. Pensavi solo di dormire una notte, invece il Signore ti ha voluto con sé. Ti ha appoggiato la mano sulla testa e tu sei salito silenziosamente nella Casa del Padre.Forse aveva bisogno di un volontario che gli desse una mano in quel numeroso popolo celeste fatto di angeli e di anime sante. E non poteva che scegliere te, che sei stato un volontario a 360°. All’apparenza sembravi un burbero, ma poi il tuo faccione si apriva a un largo e sincero sorriso. Non hai mai detto di no a chi ti chiedeva una mano, che fossero gli amici pescatori del tuo paese, Mariano, che della squadra comunale di Protezione civile. E anche nel tuo lavoro, tra i richiedenti asilo politico del Cara prima e ultimamente nella cooperativa “La Tempesta” hai cercato di stare vicino a chi ne aveva più bisogno. Non hai detto di no, una ventina di anni fa, neppure a quella squadra di ragazzine che giocava al calcio offrendo il tuo contributo disinteressato preparando il te caldo o il vin brulè in quelle fredde domeniche trascorse sui campi di calcio del Carso.E gli scout. Gli abbiamo lasciati per ultimi. Ma non per importanza. Anzi. L’Agesci è stata la tua seconda casa. L’hai vissuta appieno fino all’ultimo dei tuoi giorni, da Cormons a Gradisca onorando la tua prima promessa rinnovata di anno in anno. Prima a Cormons hai seguito le varie branche fino a diventare un capo. Poi, negli anni Novanta ancora una volta non hai saputo dire di noi a chi ti chiedeva di dare una mano per rafforzare il gruppo di Gradisca che attraversava un momento di difficoltà. Il tuo impegno è stato come sempre totalizzante – eri appena tornato dalla route con i ragazzi del Clan – dando una mano anche alla parrocchia. Un pezzo del tuo cuore era comunque sempre rimasto a Cormons e non c’era festa o avvenimento che non ti vedesse presente magari affaccendato tra pentole e padelle. Ed eri una colonna tra il gruppo dei volontari che gestisce e cura il villaggio scout di Cesclans.Quanto tu fossi stimato e apprezzato lo confermano le centinaia di attestazione di affetto e gratitudine che sono arrivate da ogni parte, dalle istituzioni come da semplici cittadini che ti hanno conosciuto.E riprendendo le parole dell’Agesci della zona di Gorizia, caro Cico “continuerai a guardarci anche da lassù e camminerai con ognuno di noi.  Il tuo testimoniare, il tuo servire, il tuo esserci sempre continueranno ad essere fonte d’ispirazione per chiunque abbia avuto il piacere di conoscerti. Il tuo grande cuore ha lasciato un segno indelebile.Buona strada caro Cico, non ci rimane che dirti Grazie”.