Attualità Coldiretti: da Bonomi all’Expo
1 Luglio 2015
La serata si è svolta nell’azienda del delegato di Giovani Impresa di Gorizia, Elija Muzic, a San Floriano del Collio ed è stata organizzata in collaborazione con Donne Impresa ed il Movimento Pensionati di Gorizia e Trieste. Presenti alla serata anche il delegato regionale di Giovani Impresa FVG De Munari, il Presidente di Coldiretti Gorizia Bressan ed il Direttore delle Federazioni di Gorizia e Trieste Bozzatto. Dopo i saluti del Presidente, l’incontro è stato introdotto dal delegato regionale De Munari, che ha evidenziato l’importante ruolo di Coldiretti nel contesto sociale ed economico del nostro Paese. Una organizzazione che ha fatto la storia della agricoltura e che è riuscita a portare il tema della sostenibilità ambientale, della agricoltura e del cibo al centro del dibattito del paese, ed oggi – ha concluso De Munari – Expo testimonia questo impegno, per la prima volta, e proprio in Italia si è realizzata un esposizione Universale che ha come tema il cibo. Nel suo intervento, intenso per i contenuti e ricco di spunti e di note storiche, don Paolo ha illustrato la genesi di Coldiretti, a partire dagli anni ’40, quando Bonomi la fondò.Il Consigliere Ecclesiastico a tratteggiato la grandezza del progetto di Paolo Bonomi che aveva come obiettivo dare la dignità al mondo rurale, grandi le conquiste di quegli anni che hanno cambiato in modo irreversibile l’agricoltura nazionale: la riforma agraria con la nascita della piccola proprietà contadina, le conquiste previdenziali, grandi conquiste sociali che hanno gettato le bas i per una nuova agricoltura, non si trattava, gia allora – a detto Mons. Bonetti – solo di un progetto economico ma anche e soprattutto di un progetto di riscatto sociale. Nel suo intervento Bonetti ha evidenziato l’importante ruolo di Coldiretti nel rilancio della agricoltura a partire dalla legge di orientamento, al progetto degli anni 2000 per la rigenerazione della agricoltura fino ad arrivare al grande progetto di Campagna Amica, passaggi a detto il relatore che hanno trasformato l’ agricoltore da produttore di materia prima a produttore di cibo e custode del territorio, capace di tessere alleanze con la società. Questo ha fatto si che Coldiretti, ha concluso Mons. Bonetti, Coldiretti oltre ad essere una forza di rappresentanza è diventata una forza sociale con grande credibilità. Sono seguiti gli interventi tra i quali quello di Angela Bortoluzzi, delegata di donne impresa di Gorizia, che ha evidenziato come Coldiretti sia stata capace di trasformare il ruolo della donna in agricoltura, tanto che oggi moltissime imprese di successo sono condotte da imprenditoria femminile. A seguire l’intervento del delegato giovani impresa di Gorizia che ha ringraziato Mons. Bonetti per la disponibilità ed ha ricordato come siano centrali momenti come quelli proposti nella riflessione dal Consigliere ecclesiastico perché “ci consentono di capire da dove veniamo, cosa siamo e dove andiamo”. Un progetto, quello di Coldiretti – ha ricordato Muzic – che permette ai molti giovani agricoltori di poter guardare con positività al futuro. A termine della serata ai giovani presenti è stata distribuita l’enciclica di Papa Francesco “Laudato si”.
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