“Quivivo – Festival di teatro naturalmente vicino”

Fierascena APS, compagnia teatrale per il Teatro sociale e la ricerca, ritorna alla grande, in questo scorcio di fine estate, dal 28 agosto al 15 settembre, con una nuova e variegata proposta teatrale, ricca di spettacoli, concerti, laboratori per bambini ed adulti. “Una proposta inedita – la definiscono gli organizzatori – che apre nuovi spazi di incontro, relazione, divertimento, bellezza, in modo semplice, naturale e libero”.”Quivivo – Festival di teatro naturalmente vicino” è il titolo della manifestazione, che si svolge nei luoghi di confine e fa dei piccoli eventi diffusi la sua forza. Gorizia, Dolegna del Collio, Nova Gorica, Ruda, Udine e Cormòns saranno le tappe di questo tour, come ben illustra il logo, una minuscola piantina con un’infinita e spessa radice attorno alla quale compaiono le località in cui approderà il festival. “Nel logo, ideato da Alessia Del Vecchio, la radice così lunga – spiega Elisa Menon, direttrice artistica del progetto assieme a Marco Fabris – vuole alludere proprio al confine, mentre le ramificazioni che partono dal suo centro intendono indicare che la nostra cultura, i nostri rapporti e la stessa storia di queste terre sono radicati da entrambi i lati della frontiera”.”La manifestazione, a partire dalla festa d’apertura, – spiega ancora Elisa – propone spettacoli, musica, laboratori per bambini e ragazzi e anche il circo (tutto ad ingresso gratuito), spazi di incontro che sviluppano il tema del confine non solo dal punto di vista geografico con contenuti relativi alla sua storia e alle sue tradizioni, ma anche dal punto di vista emotivo e dell’incontro, intendendo il confine come il luogo di un contatto che offre la possibilità di fare esperienza dell’altro. Nelle intenzioni del Festival è centrale anche la valorizzazione del Parco Basaglia, un luogo prezioso per la città di Gorizia, dal grande potenziale, ma poco sfruttato”. A tal proposito, grazie alla collaborazione con il Centro di Salute Mentale due giornate ricche di eventi, una delle quali dedicata ai bambini, vengono proposte proprio negli spazi verdi del Parco.L’articolato programma si apre il 31 agosto (in doppia replica alle 18.30 e 19.15) al Parco Basaglia a Gorizia con una performance di teatro sensoriale, elaborata durante i tre giorni del laboratorio “Affini – pratiche di teatro sensoriale sul confine”, promosso sempre da Fierascena dal 26 agosto all’interno del Parco Basaglia (nella foto in basso) e condotto da Giulia Possamai in collaborazione con Matteo della Schiava. A seguire musica e festa con Matteo della Schiava.Nel corso del festival sono previste tre serate dedicate al reading musicale sulla storia di Elda Turchetti, unica donna coinvolta nei dolorosi fatti di Porzûs,”Guance bianche e rosse – Elda è salita alle malghe”: il 2 settembre, alle ore 18.00, a Dolegna del Collio nel cortile della casa di Fabiola in via Cime n.7; il 6 settembre alle 18.30 a san Nicolò di Ruda, in piazza Cavalieri di Malta; il 15 settembre alle 18.00 a Cormons nella chiesetta di san Quirino.  Il 3 settembre, in un pomeriggio “dilà” al centro Mostovna di Nova Gorica, Cesta XI, korpusa 99A, Solkan, viene proposta un’avventura circense transfrontaliera per bambini e famiglie. Dalle 16.00 alle 18.00 ci saranno i “Giochi sul Confine – laboratorio di circo per bambini dai 10 anni in su” condotto da Florinda Ciardi ed a seguire “Rendez – vous!” spettacolo di teatro circo e giocoleria della Compagnia Begheré in arrivo dalla Toscana. Grande attenzione dunque anche alle iniziative transfrontaliere con l’intento di divertire bambini e adulti italiani e sloveni insieme, superando i confini fisici e culturali grazie al linguaggio universale del corpo.Il 10 settembre si torna a Gorizia ancora al Parco Basaglia con una domenica dedicata ai più piccoli. Alle 17.00 infatti andrà in scena “Erbe e caverne – l’antica dimora delle Krivapete” racconto scenico sulla storia delle streghe delle Valli del Natisone, al quale seguirà “Tracce radici” un laboratorio di acquerello con colori naturali. Per quest’ ultimo i posti sono limitati, per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a fierascena.eventi@gmail.comMercoledì 13 settembre il festival approderà al Parco di Sant’Osvaldo a Udine dove, alle ore 18.00, Marco Bertoli, direttore del Dipartimento di Salute mentale Asufc, introdurrà il reading teatrale “Raccomandazione n. 8”. All’interno dell’iniziativa in ricordo di Barbara Capovani “Se si spegne la luce” – riflessioni sui fatti di violenza e sulla loro cura.Giovedì 14 settembre, sempre al Parco Basaglia, alle 17 viene recuperata la serata inaugurale del 28 agosto (rimandata per il maltempo) con alle 17 la presentazione dell’ultimo numero della rivista “Aut aut – La psichiatria e il futuro della salute mentale” con Marica Setaro, Mario Colucci e Pierangelo di Vittorio. Alle 19.30 apertivo e tavola rotonda su “Riflettere il confine – quando arte e sociale si guardano” con Paola Zanus ed Elisa Menon.Alle 20.30 il concerto per fisarmonica di Paolo Forte.Un Festival ricco dunque, i cui contenuti sono individuati con riferimento al nome della manifestazione: Vivere qui significa infatti confrontarsi con il tema del confine, con le dicotomie che esso impone: separazione e contatto, limite ed opportunità, incontro e scontro. Ma anche con le grandi possibilità che offre: superamento, scambio, scoperta, conoscenza dell’altro e di ciò che è altro da sé, per essere, anche attraverso gli strumenti dell’Arte e della Cultura, vivi qui. “Un Festival tutto nuovo e fresco, – come scrive Menon sui social – un germoglietto verde… ma con una radice profonda e felice”. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.Il Festival Quivivo è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Buttrio, Ruda, Dolegna del Collio, di ASUFC – Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale  e COSM – Consorzio Operativo Salute Mentale e delle Associazioni Le Muse Orfane APS, Culturaglobale e Scuola Internazionale dell’Attore; ed in collaborazione con il CSM di Gorizia, Itaca Cooperativa Sociale Onlus, Comunità Nove, Rassegna Antiche Dimore, Dialoghi Festival itinerante della Conoscenza, Gotropolis Festival e Festival l’Arlecchino Errante.