Sotto il segno della Vergine Maria

Tradizione. Nel diritto romano era un atto che testimoniava la consegna di un bene.In una accezione più ampia, nella nostra cultura è un complesso di memorie e notizie che passano da una generazione all’altra. Quale tradizione ci porta l’otto settembre in relazione alla devozione per la Madonna Marcelliana?Forse nelle ultime generazioni si sono perse la motivazione e l’origine di questa festività monfalconese. Per conoscerle dobbiamo ritornare all’anno 1386, anno orribile anche per gli abitanti di questo territorio. La peste aveva portato morte e fame ed era vista come un vero ’castigo di Dio’, davanti al quale la gente della Desena (il Territorio di Monfalcone) espresse un voto per testimoniare la propria volontà di cambiamento e conversione. Ogni sabato una processione si sarebbe recata alla chiesa della Marcelliana in segno di penitenza e rinnovo della fede. Cos’è un “voto”? In questo caso è un impegno solenne preso dalla comunità per il beneficio chiesto e ricevuto: la fine della peste. Per secoli da Monfalcone si andò ogni sabato alla Marcelliana, finché la prima guerra mondiale non interruppe ogni usanza popolare a Monfalcone, in prima linea sotto il Carso, con la chiesa della Marcelliana trasformata in ospedale militare.  Poi si riprese in altra forma e divenne la festa della Madonna Marcelliana dell’otto settembre, che sta per ritornare anche quest’anno. Se la tradizione ci consegna quel voto, è proprio nella sua richiesta di conversione che risiede la sua attualità. Dove la tradizione incontra l’oggi, lo spirito di una fede in cammino è la forza della nostra testimonianza cristiana nel mondo in cui viviamo.La festa della Marcelliana è dunque momento di preghiera e di riflessione, che quest’anno sarà accompagnata, nei giorni che precedono la festa, da don Manuel Millo, staranzanese ordinato sacerdote il 28 maggio scorso. Tema scelto per quest’anno: “sotto il segno della Vergine Maria”.  Da lunedì 4 a giovedì 7 settembre, alle ore 18.00 ci sarà la recita del Santo Rosario e alle 18.30 la celebrazione eucaristica. Sono invitate tutte le comunità parrocchiali del Monfalconese e dell’area triestina della nostra diocesi, che da sempre hanno particolare devozione per la Vergine Maria.Questa festività, vissuta come momento di ringraziamento e di crescita nella fede, ha il suo momento conclusivo nella giornata dell’otto settembre. Alle 16 l’incontro in chiesa con la benedizione dei bambini e dei ragazzi, che proseguirà poi con una apposita animazione negli spazi della parrocchia. Alle 20 l’Arcivescovo Carlo presiederà la celebrazione eucaristica, alla quale seguirà la processione per le vie di Panzano. In questa giornata non saranno celebrate le messe delle 18.00 a Sant’Ambrogio e a San Nicolò e quella delle 18.30 alla Marcelliana.