Il mondo è in tavola!

Trenta nazioni rappresentate, quattordici “borghi”, cinque continenti, una città: questi i numeri che parlano di “Gusti di Frontiera” 2023, l’amata manifestazione che porta ogni anno a Gorizia il “mondo in tavola” e che giunge alla sua 18^ edizione.In programma questo weekend, la kermesse ha “acceso i fuochi” lo scorso giovedì 21 settembre e proseguirà ora fino a domenica, il 24, offrendo ai visitatori una grandissima varietà con i suoi 341 stand pieni di gustose specialità da ogni angolo del globo.Oltre alle tante gradite conferme, l’edizione in corso non manca di portare con sé anche alcune novità. Ritornano quindi Borgo pane-pasta-pizza, Borgo Austria e Borgo Francia, Borgo Europa Centrale, così come quelli di Slovenia e Balcani. Di nuovo in città anche Borgo Africa, Borgo Mare, quello Latino e Americano, nonché Borgo Italia, le Pro Loco e associazioni e il “Mercato di Gusti”.Ci sarà poi qualche piccolo “ritocco” alla disposizione classica di alcuni Borghi: piazza Vittoria diventa quest’anno casa dello “Street Food” e di Borgo Oriente, mentre Borgo Nord Europa troverà spazio in piazza Sant’Antonio.Novità assoluta dell’edizione 2023, la nascita del “Parco del Gusto”, che verrà collocato all’interno dell’area istituzionale, che troverà spazio nel Parco municipale. A farla da padroni saranno qui i principali presidi Slow Food e i prodotti con marchio “Io sono FVG”, attestazione della sostenibilità delle imprese regionali e la genuinità dei prodotti agro alimentari. “Parco del Gusto” ospiterà un ricco calendario di incontri e show cooking, nonché gli stand dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino, del Gect, dei Comuni di Nova Gorica, Šempeter e Vrtojba, dello Ial e del Movimento Turismo del Vino, nonché numerosi concerti e appuntamenti musicali.”Gusti di Frontiera” non sarà solo esperienze gastronomiche ma anche culturali.Numerose infatti in programma le aperture gratuite di luoghi culturali e delle mostre in occasione della manifestazione, a partire dall’ingresso gratuito in Castello, del Museo del confine Lasciapassare/Prepustnica, al Valico del Rafut, i Musei ERPAC di Borgo Castello. A questi si aggiungono anche visite guidate gratuite alla sezione di Casa Formentini che ospita la cucina tradizionale goriziana e la ricostruzione di alcune antiche botteghe goriziane, come quella del fabbro. La Sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in via Carducci aprirà il suo Smart Space e a Palazzo Coronini, nelle scuderie, sarà visitabile la mostra “Francesco Caucig Goriziano. L’uomo, l’artista, il testimone di un’epoca”. Anche Promoturismo proporrà una serie di visite guidate gratuite: venerdì 22 settembre alle 17.30 “Tramonto dal Castello di Gorizia”, una passeggiata alla scoperta della città, del suo centro storico e dell’antico Borgo, mentre sabato 23 settembre alle 15 si terrà “Gorizia e il Novecento, la frontiera scomparsa”, una passeggiata da un confine all’altro per scoprire la travagliata storia della città nel ’900. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare lo 0481535764 oppure scrivere a info.gorizia@promoturismo.fvg.itAlla presentazione dell’edizione 2023 di “Gusti”, accanto al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e all’assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan, anche la direttrice del Gect Romina Koncina e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, il quale, oltre ad aver sottolineato e lodato il ricco palinsesto della kermesse, “che giunge quest’anno alla “maggiore età”, è davvero cresciuta tantissimo”, ha anche messo l’accento su come “manifestazioni di questa portata producono ricadute molto rilevanti sul territorio, che moltiplicano il capitale che si investe per realizzarle. La Regione FVG non dà solo sostegno economico ai grandi eventi delle quattro province ma lega concretamente la sua immagine ad essi: con Friuli doc, Pordenonelegge, e la Barcolana, Gusti di Frontiera si distingue per la capacità di portare il nome della nostra Regione nel mondo: un respiro internazionale ancora più importante adesso che si avvicina il traguardo di GO!2025”.

(Foto Sergio Marini – archivio Voce Isontina)