Punto di riferimento nella stagione estiva

 

Volge al termine la stagione estiva a Grado ed anche per i Carabinieri della locale stazione è tempo di bilanci: come ogni anno gli uomini e le donne della Benemerita sono stati impegnati in prima linea, assieme alle altre forze dell’ordine presenti in città, per far fronte alle varie esigenze riguardanti la sicurezza pubblica, visto il grande afflusso di ospiti che caratterizza i mesi estivi. Durante l’estate il reparto si è rinforzato notevolmente dal punto di vista del personale: oltre all’arrivo di un Maresciallo e due Carabinieri in servizio stabile presso la Stazione, vi è stata la presenza temporanea di tre militari provenienti dalle stazioni limitrofe in servizio provvisorio e di tre giovani Marescialli ancora in formazione presso la Scuola Marescialli di Firenze, inviati a Grado per un periodo di tirocinio formativo. A causa della temporanea assenza del Comandante, Luogotenente Alessandro Maggio, nei mesi estivi la stazione è stata retta dal Maresciallo Maggiore Antonio Somma. Vari gli interventi effettuati, da segnalare la denuncia e l’arresto in flagranza di reato di un trentacinquenne croato che il quattro agosto, colto da raptus aveva danneggiato tre icone votive mariane che decorano le calli della città vecchia; l’accusa per lui è di danneggiamento aggravato su beni di interesse storico-artistico. A ferragosto invece un giovane della Bassa Friulana è stato denunciato per spaccio e arrestato in Parco delle Rose perché trovato in possesso di cocaina già pronta in dosi. Riveste grande importanza anche il Servizio Navale dell’Arma dei Carabinieri presente a Grado: a seguito del riordino e della soppressione di alcuni siti, la motovedetta di Grado è l’unica presente in regione ed è competente per il controllo di tutta la costa friulana, impegnata per i vari servizi in laguna, – anche in collaborazione con il personale del Corpo delle Capitanerie di Porto -, come controlli per la sicurezza di bordo, ricerche e soccorsi in mare. La presenza quotidiana serale del servizio di pattuglia a piedi ha innalzato notevolmente la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, gradesi e ospiti, confermando come la capillarità, la presenza costante sul territorio e il rapporto umano con il cittadino sia da sempre il cardine su cui poggia tutta l’azione degli uomini e delle donne con gli alamari. Ottimo anche il rapporto con la comunità parrocchiale. “La collaborazione con l’Arma, nel rispetto di ruoli e competenze da sempre è attiva nella nostra Comunità. Non è solo un discorso istituzionale ma è relazione tra persone che rappresentano le istituzioni, solo così si trovano soluzioni e percorsi condivisi”, ha ricordato il parroco monsignor Paolo Nutarelli. Una chiusura di stagione estiva significativa sia per il rientro in servizio del Luogotenente Maggio, ma anche per il Maresciallo Maggiore Somma che dopo ventun’anni di servizio a Grado, al termine della stagione estiva, lascia la città lagunare per trasferirsi a Cervignano quale comandante della locale stazione. Un incarico prestigioso per il sottufficiale segno della stima che i superiori nutrono per lui e per le sue capacità umane e lavorative che ha ben saputo dimostrare qui a Grado dove è conosciuto e stimato. Anche la comunità cristiana, grata per quanto ha saputo fare assieme ai suoi uomini e donne, lo saluta con gratitudine augurandogli buon lavoro nella sua nuova sede di servizio.