Storia della salvezza o burocrazia?
12 Ottobre 2023
Nella Scrittura più volte si raccontano storie di persone nel momento in cui si mettono in cammino, soprattutto se condividono il cammino con qualcuno, si incontrano con Dio e trovano luce nella propria vita. Nel momento in cui incontrano Dio e trovano luce per la propria vita, poi diventano anche benedizione per gli altri. Primo fra tutti è Abramo: viene chiamato dal Signore a lasciare la propria terra e ad andare verso il Paese che il Signore indicherà. Abramo forma una carovana e comincia il suo cammino. Più volte lungo la strada Dio si farà presente e darà indicazioni per il prossimo pezzo di strada. Dio si fa presente nella figura degli ospiti che Abramo accoglie, nell’incontro con Melchisedek, nella parola che viene suggerita nel cuore del patriarca. E quando Dio si incontra con Abramo gli comunica che sarà benedetto e sarà benedizione per gli altri. I due discepoli in cammino verso Emmaus, mentre stanno facendo un pezzo di strada insieme, vengono avvicinati da Gesù che in un primo momento non sono in grado di riconoscere, ma che poi si rivela a loro nel momento di spezzare il pane. I due pellegrini sono così costretti e felici di rivedere il loro piano di viaggio e ritornare a Gerusalemme. Nell’incontrare la comunità riunita a Gerusalemme portano la gioia e la benedizione della buona notizia della risurrezione. L’eunuco della regina etiope mentre è sul carro in viaggio nella zona, ora calda, di Gaza viene avvicinato dal diacono Filippo che con lui legge la Scrittura, aiuta ad interpretare la Parola in modo vitale, condivide la propria fede, donando la luce del battesimo. L’eunuco continuerà per la sua strada e porterà l’annuncio del vangelo fra la sua gente, che sperimenterà la benedizione che viene dalla vittoria sulla morte. Chi fa parte di un consiglio pastorale delle nostre unità pastorali è chiamato a fare lo stesso tipo di esperienza. Un Consiglio Pastorale è un gruppo di persone che si sentono in cammino, che condividono un pezzo di strada, a volte senza sapere bene dove andare, ma con la certezza che Dio si farà compagno di strada. Ed è l’incontro con Lui che dona senso e luce al proprio cammino. Se c’è l’apertura di cuore, strada facendo, si farà un incontro vivo con il Signore… e questo incontro diventa benedizione non solo per sé, ma per tutti. Il Consiglio Pastorale è un gruppo di persone che si sentono corresponsabili della vita di una comunità cristiana e che cercano, insieme ai pastori, il modo per vivere il Vangelo oggi. Il Vangelo va vissuto come carità che si prende cura delle necessità dei poveri del territorio, come annuncio perché ogni generazione possa conoscere Gesù e possa avere cibo per alimentare la fede, come liturgia che celebra la vita, come organizzazione che fa sentire parte di una famiglia di corresponsabili. Il Consiglio Pastorale diventa dunque il luogo in cui, attraverso il discernimento condiviso, maturano le scelte più significative per il cammino pastorale dell’intera comunità che rappresenta.Alle parrocchie e alle unità pastorali della nostra diocesi viene chiesto di rinnovare i Consigli Pastorali in questo mese di ottobre. Per molte comunità sarà la prima volta che viene formato un Consiglio dopo la costituzione formale delle unità pastorali, con tutti gli aggiustamenti e gli adeguamenti che questo comporta. Questo rinnovo può essere vissuto come un atto burocratico di scarso valore pastorale e spirituale, o può essere vissuto come un pezzetto di storia di salvezza per una comunità specifica e per le persone direttamente coinvolte. Il significato così diverso dipende non tanto dalle metodologie usate per il rinnovo, quando dall’atteggiamento spirituale con cui uno entra in esso. Davvero questo rinnovo può essere il segno di un Dio che cammina con noi, che si fa trovare quando si fa la strada insieme e che non ha esaurito la benedizione per il suo popolo. Per aiutare a dare un senso spirituale alla costituzione dei Consigli Pastorali, i nuovi membri sono chiamati a riunirsi in assemblea giovedì 26 ottobre alle 20.15 presso la parrocchia di S. Nicolò a Monfalcone. Il vescovo illustrerà la sua lettera pastorale di quest’anno e darà mandato ai Consigli Pastorali di promuovere la comunione ed il discernimento nella nostra Chiesa.
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