La mostra “Ac Cento” in Consiglio regionale

Martedì 26 settembre la mostra “Ac Cento tra memoria e profezia. Cento anni di presenza nell’Arcidiocesi di Gorizia” è stata presentata al Consiglio Regionale. Il lavoro del comitato del centenario è stato introdotto da Barbara Spanedda, responsabile dell’archivio storico dell’associazione, che ha curato un intervento in cui si è spiegato come si è proceduto alla creazione del sito e dei 21 pannelli della mostra, che raccontano la storia dell’ AC dal 1922 al 2022.In seguito Paolo Cappelli, presidente dell’associazione, ha ricordato l’importante lavoro che adesso l’AC sta portando a termine, cioè la catalogazione dei 5 faldoni dedicati ai Comitati Civici, attivi in diocesi dal 1948 al 1966.Il consigliere Diego Moretti ha poi sottolineato l’importanza dell’AC di Gorizia in un territorio di confine, in cui l’Ac ha avuto un ruolo fondamentale anche dal punto di vista civile. Al termine il Presidente del Consiglio Regionale Bordin ha consegnato il sigillo del Consiglio al presidente Cappelli, affermando che “la storia non può passare di moda e chi riveste un ruolo istituzionale ha il dovere di valorizzare realtà come quella goriziana presentata oggi”. L’esposizione resterà visitabile dal pubblico al secondo piano del Consiglio regionale (Trieste, Piazza Oberdan, 6) per circa un mese da lunedì a giovedì (9.30-12.30 e 14.30-17.30) e venerdì 9.30-13.00, ad esclusione di quelle dedicate alle sedute d’Aula.

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Al cuore della democrazia

Domenica 22 ottobre, con inizio alle ore 9.30 in Sala Civica a Cormons, In vista della 50^ Settimana Sociale dei cattolici in Italia che sarà ospitata l’anno prossimo a Trieste, l’Azione cattolica delle quattro diocesi del FVG ha deciso di promuovere una riflessione pubblica dal titolo “Al cuore della democrazia”. Un incontro prezioso per riflettere sullo stato di salute della nostra democrazia e sulle forme della partecipazione al bene comune.Relatori del convengo – che si terrà a Cormons domenica 22 ottobre, presso la sala civica del Comune, a partire dalle 9:30 – saranno: Simone Arnaldi (sociologo dell’Università di Trieste), Luca Grion (filosofo morale dell’Università di Udine), Riccardo Riccardi (assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità della Regione FVG), Francesco Russo (vice Presidente del Consiglio regionale FVG). L’incontro sarà moderato dalla giornalista Gioia Meloni.  Organizzatori dell’iniziativa, assieme all’Azione cattolica di Gorizia, di Trieste, di Concordia-Pordenone e di Udine, sono l’Istituto Maritain di Trieste e l’associazione “Citta dell’Uomo” di Gorizia. L’evento è sostenuto inoltre dalla Regione FVG e patrocinato dal comune di Cormons, dalla Arcidiocesi di Gorizia, e dalla SPES di Udine.Il tema dell’incontro: “Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa “brutta”! No: l’impegno politico, è un impegno di umanità e di santità: è un impegno che deve poter convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tutta tessuta di preghiera e meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carità”. Giorgio La Pira, il Sindaco santo di Firenze, così soleva rispondere a chi sosteneva che la politica fosse una cosa inutile e brutta. E oggi? Pare che questa opinione non sia assolutamente mutata, ma anzi – almeno a guardare i dati di affluenza alle ultime consultazioni elettorali – pare trovare sempre più consensi. La politica, quindi, viene percepita da molti come inutile, poco interessante e, soprattutto, poco credibile.  Ma è proprio così? Iscrizioni sul format: https://forms.gle/7XkKXtWEZAZbqqDS8