Staranzano: Pietro e Paolo, guide per l’uomo di ogni tempo
8 Luglio 2015
Il rito, officiato dal parroco don Fragiacomo, è stato concelebrato da don Furlanut e da don Cento. Sono state ricordate due icone cristiane: Pietro considerata la “pietra” della Chiesa all’inizio dell’era cristiana e Paolo che con la sua persona è divenuto strumento preziosissimo per l’annuncio del Vangelo. “Essi – come ha ricordato il parroco nel suo messaggio – sono una chiara prova che l’incontro personale con Cristo Risorto è possibile”. Ecco quindi cosa ha celebrato l’intera comunità di Staranzano: la fragilità iniziale di questi due uomini, la povertà ma anche i limiti della persona. A san Pietro e Paolo chiediamo perciò di rifondare tutta la vita della nostra comunità sull’amore verso una chiesa che sia punto fermo di riferimento per tutti in un’ottica di chiesa aperta, sicura e missionaria. Al termine della S. Messa, il gruppo Scout Staranzano 1, ha presentato a tutta la comunità parrocchiale Alessio, che tra trenta giorni sarà in Giappone per il “23rd World Scout Jamboree”.La Comunità Capi staranzanese ha dato mandato ad Alessio di essere l’ambasciatore, in particolare del gruppo Agesci cittadino, al raduno mondiale degli scout. Per questo gli sono stati consegnati alcuni fazzolettoni, simbolo dell’appartenenza al Gruppo scout.Alessio, che per l’occasione indossava il fazzolettone del contingente italiano, ha raccontato in dettaglio quali saranno i temi trattati e i momenti più importanti che andrà a vivere; ha ringraziato tutto il gruppo per il supporto che ha ricevuto.Il sindaco Marchesan ha poi ricordato l’importanza della giornata del 6 agosto 2015, quando gli scout di tutto il mondo si troveranno a Hiroshima per ricordare quanto accadde esattamente 70 anni fa e per riflettere sull’universale valore della Pace. Poi ha consegnato il gagliardetto simbolo del Comune e donato alcuni libri riguardo all’Isola della Cona. Successivamente don Francesco ha benedetto e consegnato il “Tau”, simbolo francescano dei portatori di Pace. Durante la benedizione è stata recitata anche la “Preghiera del Rover e della Scolta” di san Francesco. Buona Strada Alessio!Al termine della celebrazione religiosa, è seguito il concerto di don Giosy Cento prete cantautore ed evangelizzatore che è stato ospite della comunità per alcuni giorni. Il parroco ringrazia anche attraverso Voce tutti i collaboratori che hanno lavorato per rendere possibile e funzionale la sagra parrocchiale anche quest’anno con tante iniziative dedicate soprattutto a giovani e famiglie.
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