In bici lungo la Pista ciclabile dell’Isonzo

Sette chilometri di pista ciclabile, che porterà in tutta sicurezza i cicloturisti e fruitori da San Canzian d’Isonzo fino a toccare il cavalcavia ferroviario sulla strada provinciale Pieris – Fogliano. Nasce così il progetto della “Pista ciclabile dell’Isonzo”, che coinvolge direttamente – oltre alle amministrazioni comunali interessate – la Provincia e la Camera di Commercio di Gorizia, la quale renderà possibile l’attuazione dei lavori grazie ad un sostegno di quattrocento mila euro derivanti dal Fondo Gorizia. Grazie a questo progetto sarà possibile collegare “l’entroterra” al mare, innestando la Pista ciclabile dell’Isonzo con quella già esistente tra Grado e Monfalcone all’altezza del Caneo; non da ultimo il nuovo tratto San Canzian – Turriaco punta a collegarsi direttamente con la ciclabile che porta a Gorizia, salendo quindi verso Salcano e portando i ciclisti e cicloturisti verso la Slovenia. Come sottolineato dal presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, “si tratta di una dorsale importante, non solo per lo sviluppo del cicloturismo – ormai sempre più affermato – ma anche per uno sviluppo economico”. Quello che infatti si auspica dalla realizzazione di questa fitta rete di sentieri ciclabili, è che si sappiano sfruttare le opportunità messe in gioco: “i lavori dovrebbero offrire un input al settore Turismo – ha aggiunto il presidente della Provincia -, abbinando lungo i tratti delimitati delle cose da vedere, visitare, delle aree di sosta attrezzate, dando la possibilità di una riparazione; costruire quindi sul territorio delle occasioni per far sì che il cicloturista si fermi, esplori e si senta “servito” e, una volta rientrato a casa ne parli, perché il passaparola è il migliore mezzo per far conoscere e invogliare a visitare”.I primi 7 chilometri di pista, sostenuti dalla Camera di commercio di Gorizia e realizzati grazie alla consulenza della Fiab e di Bisiachinbici, partiranno quindi dal Comune di San Canzian d’Isonzo, percorrendo poi quasi interamente l’argine sinistro del fiume Isonzo. Solo per un breve tratto – tecnicamente non percorribile in bici – il percorso si allontanerà, per poi riprendere l’argine e giungere a Turriaco, dove verrà realizzato un tratto da cinquanta mila euro, messi a disposizione dalla Consulta d’Ambito Territoriale Ottimale – CATO, che svilupperà e implementerà in questo modo l’area del parco dell’Isonzo. Come sottolineato dai progettisti, rimangono da presentare gli snodi di San Pier d’Isonzo e Fogliano, già in fase di studio e che verranno però sviluppati nelle prossime settimane.Le parti coinvolte contano di terminare il progetto esecutivo entro la fine dell’anno, per passare poi alle gare per l’assegnazione dei lavori che, si pensa, potrebbero vedere il via nella primavera del prossimo anno 2016.