La proposta della “Messe Eucaristiche”

Leggiamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica che “Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante. In quanto essere corporale e spirituale insieme, l’uomo esprime e percepisce le realtà spirituali attraverso segni e simboli materiali. In quanto essere sociale, l’uomo ha bisogno di segni e di simboli per comunicare con gli altri per mezzo del linguaggio, di gesti, di azioni. La stessa cosa avviene nella sua relazione con Dio”.
Nella liturgia i simboli servono a presentare attraverso la loro realtà materiale e tangibile una realtà invisibile consentendoci di riconoscerla, introducendoci con i nostri sensi in quel Mistero Pasquale che viene celebrato.
Purtroppo certi segni, simboli, parole non si comprendono più per tanti motivi, per questo, domenica 5 novembre alle ore 17.30 avrà luogo nella chiesa di Capriva del Friuli una particolare esecuzione/concerto della “Messe Eucaristiche” in friulano composta dal M° Gabriele Saro, ma commentata puntualmente in tutte le sue parti per rivisitare con le persone presenti il rito della S. Messa, i suoi simboli e la pregnanza dei segni liturgici.
Protagonisti del pomeriggio saranno il Gruppo Polifonico Caprivese diretto da Lorella Grion e la Coral di San Lurinz – don Nino Bearzot diretta da Raffaella Visintin accompagnati dai musicisti Fulvio Madotto, Giorgio Marcossi, Lorenzo Medeot.
Sarà pure l’occasione per riscoprire insieme il valore delle chiese dei nostri paesi che sono importanti non tanto per gli aspetti architettonici, pur apprezzabili in alcuni casi, ma perché le hanno volute con sacrificio le povere comunità rurali che ci hanno preceduto, togliendosi quel poco che avevano per donarlo alla Chiesa. Esse sono dunque testimonianza dell’annuncio che Cristo è risorto, della fede, della presenza di una comunità cristiana, della comunione tra le persone.