La sala parrocchiale intitolata a mons. Sambo

Celebrare il passato e onorare il presente per trasmettere i valori del Circolo, di cui la comunità si sente particolarmente fiera. E’ stato questo il senso dell’affollata cerimonia che il Circolo ricreatico sportivo e filodrammatico di Versa, ha tenuto all’estreno della sala parrocchiale in via Sant’Andrea, con lo scoprimento di due targhe: una per dedicare la sede del sodalizio alla memoria di Ado Comelli, mentre l’altra per intitolare, al presente mons. Pietro Sambo, la sala parrocchiale come segno di ringraziamento da parte della comunità, per l’attività religiosa, sociale ed umana che questi ha svolto in paese come parroco, con pochi mezzi e senza chiedere mai nulla.
La cerimonia è stata condotta dall’attuale presidente del Circolo, Ilario Godeas, che ha ripercorso con commozione la storia dell’associazione fondata nel 1946, quando il parroco era don Michele Grusovin, per ricurice in paese quel tessuto sociale che si era ampiamente lacerato con la seconda guerra mondiale. Godeas ha poi ricordato il primo presidente e uomo simbolo del Circolo, l’infaticabile lavoratore Ado Comelli, presente la vedova Giovanna Godeas di 92 anni, così come ha ricordato il secondo compianto presidente Celso Macor, rappresentato dalla vedova Laura Stabon, ma pure i loro successori, tra i quali il presente Giorgio Morgut, nonché i tanti concittadini che si sono adoperati per sostenere le molteplici attività del Circolo: soggiorni montani estivi, citando il compianto e fedelissimo Mario Biasiol, il teatro e lo sport come il calcio, il tennis e la pallavolo, assieme a tante altre iniziative che hanno coinvolto l’intero paese.
Nel corso della cerimonia ha preso la parola lo stesso monsignor Sambo, classe 1936, per lunghi anni parrroco della frazione romanese che con cristallina memoria e comprensibile commozione ha ricordato persone, inizaitive e avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del Circolo.
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anche il sindaco Michele Calligaris e il parroco dell’Unità pastorale mons. Michele Centomo, che hanno elogiato la comunità per aver saputo creare questo importante punto di riferimento rappresentato dal Circolo, augurandosi che il sodalizio, per il bene del paese possa avere una lunga vita.

Edo Calligaris