In festa a Gorizia per i 300 anni della chiesa di Sant’Ignazio

Sulla chiesa di Sant’Ignazio, sotto la statua e sopra il portone centrale, si trova un cronogramma che segnala l’anno 1723, anno in cui Christoph Tausch, un fratello gesuita, ha concluso la facciata come la vediamo oggi. Per ricordare questo evento e per conoscere meglio uno dei monumenti più importanti e conosciuti di Gorizia, domenica 26 novembre ci sarà un pomeriggio dedicato all’arte.
Dalle 17.00, per la prima volta in questi ultimi decenni, ci sarà la possibilità di visitare uno dei matronei, avendo una visuale inconsueta della chiesa che permette di ammirare più da vicino anche gli affreschi del soffitto.
Alle 17.30 ci sarà una conferenza a cura di p. Andrea Dall’Asta SJ. Dopo aver studiato architettura p. Andrea è entrato nella Compagnia di Gesù. Dal 2002 dirige la Galleria San Fedele a Milano e dal 2014 anche il Museo San Fedele dove promuove il dialogo tra l’arte antica e l’arte contemporanea. Ha studiato in modo particolare l’operato di Andrea Pozzo e la spiritualità barocco. Questo critico d’arte ed esperto della storia dell’arte aiuterà a rileggere l’opera di Christoph Tausch nel contesto della cultura europea del ’700.
La conferenza sarà arricchita dalla musica barocca proposta dai violinisti Carlo e Laura Grandi.
Questo incontro rientra tra le iniziative realizzate con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.