Sport come opportunità di inclusione sociale
21 Ottobre 2015
“Grandi persone sportive” quali sono Caterina Plet, Andrea Tarlao, Giovanni de Piero, Paolo Pizzoni, Daniela Campigotto, Eros Scuz sono intervenuti alla serata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Aiello, assessorato allo sport e patrocinata dal CONI e dal C.I.P. intitolata “Lo sport come inclusione sociale delle persone con disabilità”. Di questo si è dibattuto nella sala del consiglio comunale di Aiello, un tema molto impegnativo che ha messo in confronto varie disabilità; partendo da quelle dalla nascita e quelle arrivate perché il destino ha bussato alla porta, il fine fondamentale, il “trait d’union” è stato lo sport, che coinvolgendo le persone con disabilità le ha fatte rinascere, dando loro nuovi stimoli, nuova grande voglia di vivere. Tutte le esperienze che sono state portate, sono state improntate su questa filosofia, anche dall’arrabbiarsi per aver conseguito “solo” una medaglia di “legno” ai campionati italiani di karling, a battere le mani perché, sollecitato dalla conduttrice la Presidente del C.I.P. (Comitato para olimpico Italiano) Marinella D’Ambrosio, un atleta ha confessato di aver battuto il record dell’ora nella sua categoria, oppure le esperienze vissute praticando sci, nuoto, basket e hockey. Fondamentale però è stato capire quale è stato il “quid”, il momento topico, del momento in cui il CIP Regionale è nato, e questo l’ha spiegato Paolo Pizzoni che nel 1975 assieme a Marinella ha iniziato il percorso che ora si manifesta con le numerose associazioni para olimpiche sorte nel territorio regionale. Il sindaco di Aiello Roberto Festa nel ringraziare i partecipanti ha precisato che le persone come loro lavorano, si impegnano, più di quello che fanno i “normodotati”, perciò bisogna averne grande rispetto, e complimentarsi per quello che fanno. Alla fine il sindaco ha invitato la squadra dei “Friul Falcons” ad un allenamento dimostrativo nella palestra di Aiello del Friuli.
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