Aquileia registra +23% nel 2023 con oltre 200 eventi proposti. 2024 all’insegna della rete tra enti
25 Gennaio 2024
Molto positivo il bilancio 2023 per il sito di Aquileia: i dati presentati ieri confermano il trend positivo del 2022 in termini di afflusso di visitatori che testimonia sempre maggior apprezzamento per il sito che ha appena celebrato i venticinque anni dal riconoscimento Unesco.
+15% il numero degli accessi registrati ai luoghi della cultura rispetto al 2022; nel 2023 il totale ammonta a 373.909 accessi con 260.636 biglietti emessi (Basilica, Museo archeologico nazionale e Museo Paleocristiano, domus episcopale e domus di Tito Macro) e 113.273 visitatori sulle aree archeologiche.
+10% gli arrivi registrati nelle strutture ricettive, oltre 200 gli eventi proposti, 250 le visite guidate. Aprile ed agosto i mesi di maggiore afflusso ma il calendario di eventi, l’offerta culturale sempre più ricca e diversificata e la promozione a livello nazionale e internazionale hanno reso la destinazione attrattiva tutto l’anno.
“In una regione come la nostra, ricca di storia e dove sussistono antichi borghi e ben 5 luoghi dichiarati patrimonio dell’Unesco – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini – la cultura rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo turistico. A maggior ragione perché negli ultimi anni sono radicalmente cambiate le tendenze, con i visitatori sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta. Da questo punto di vista, a 25 anni dal riconoscimento di “patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco, Aquileia rappresenta una scommessa vinta e un esempio virtuoso. La città ha saputo intercettare i nuovi trend del post Covid, e lo dimostrano la crescita degli arrivi nelle strutture ricettive locali (+10%) e degli ingressi nei luoghi della cultura (+15%), vanno di pari passo con gli accessi all’infopoint gestito da PromoTurismoFVG, che hanno sfiorato quota 14 mila. Elevato anche il numero delle FVG Card vendute, pari a 10.302, a testimonianza di un’offerta turistica variegata e attrattiva. L’obiettivo per l’immediato futuro è quello di fare sistema con gli operatori locali, rafforzando i servizi per i visitatori e puntando sugli eventi in un’ottica di destagionalizzazione, per attrarre turisti tutto l’anno”.
Il presidente del Consiglio regionale Bordin si è complimentato con il sistema Friuli Venezia Giulia che funziona: “La Fondazione Aquileia rappresenta un esempio virtuoso di questo sistema: una realtà certamente complessa che negli ultimi anni è cresciuta acquisendo la visibilità e l’importanza a livello internazionale che merita”.
“L’obiettivo è quello di continuare sulla strada di valorizzazione del patrimonio di Aquileia. Non possiamo che essere orgogliosi – ha continuato Bordin – di poter collaborare con istituzioni ed enti il cui impegno contribuisce a rendere la cittadina della bassa friulana ancora più attrattiva e accogliente. Ci sono tutte le condizioni per crescere in una Regione che offre delle ricchezze enormi dal mare alla montagna”.
“Un ringraziamento a tutti coloro che lavorano nel turismo e nella cultura e ai tanti volontari che sono parte fondamentale del sistema Friuli Venezia Giulia”, ha concluso Bordin. “Numeri molto soddisfacenti – ha commentato Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia – ma un risultato altrettanto importante è la consapevolezza di aver lavorato costantemente in stretta sinergia con gli enti e le associazioni del territorio in nome di quei valori per i quali l’UNESCO ha riconosciuto Aquileia Patrimonio dell’Umanità. Per il 2024 puntiamo soprattutto ad aumentare la qualità dei servizi di informazione e accoglienza grazie a importanti progetti condivisi con PromoTurismoFvg e Git Grado e a nuovi investimenti in opere pubbliche e sicurezza”.
“Aquileia sarà un sito cardio protetto – continua Corciulo – grazie a otto defibrillatori installati nei luoghi strategici della città e in prossimità delle aree archeologiche, risultato di un progetto realizzato da Fondazione Aquileia con il sostegno della Cassa Rurale del FVG e in collaborazione con Croce Rossa Italiana”.
Si punta a realizzare in collaborazione con PromoTurismoFVG un nuovo info point con annesso servizio di biglietteria unificata per migliorare l’offerta e il servizio al visitatore e si riproporrà a partire dal 1 maggio il centro visite dedicato ad Aquileia all’ingresso della spiaggia principale di Grado negli spazi messi a disposizione da Git Terme e Spiaggia.
I cammini – antiche vie romane e vie di pellegrinaggio – saranno al centro di analisi e studio grazie al progetto “Aquileia a impatto 0” e culmineranno, in un “Festival dei Cammini” a primavera 2025 finanziato con la legge 77/Unesco.
L’impegno sarà importante anche sul fronte dei progetti europei – in questi giorni al via il progetto “Reevaluate” finanziato da Horizon 2020 con un budget di € 118.275,00 e due progetti finanziati attraverso i Small Project Funds di GO! 2025: “Rimrom” che vede come partner la Fondazione Aquileia con un budget di € 79.950,00 e Walk2Spirit che ha come partner la basilica di Aquileia con un budget di 82.102 euro.
La raccolta e analisi dei dati dei visitatori sarà un altro tema portante del 2024 al fine di organizzare una miglior distribuzione dei flussi e poter offrire maggiore confort nella visita.
Abbiamo completato a fine dicembre l’installazione di portali contapersone in tutte le aree archeologiche grazie al finanziamento della legge 77/Unesco, il che ci consentirà di avere dati certi e di analizzare i percorsi del pubblico.
Nel 2023, in quest’ottica, è stato affidato al Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine l’analisi del flusso di visitatori, anche attraverso il monitoraggio delle celle telefoniche, in alcuni momenti di maggior picco turistico e in occasione di alcuni eventi».
“Il tema centrale del percorso che abbiamo avviato – ha ribadito il sindaco di Aquileia Emanuele Zorino – e su cui stiamo procedendo come comunità aquileiese, assieme alle realtà imprenditoriali e ai soggetti attivi sul territorio, è di ritornare a un senso di coscienza di ciò che Aquileia ha rappresentato, rappresenta e potrà rappresentare in futuro, e non solo a livello regionale. Nelle radici della nostra cittadina ci sono le fondamenta di un’economia del futuro, basata sulla cultura e sulla bellezza. Una piena consapevolezza delle potenzialità di questo territorio è maturata grazie a un confronto continuo con gli attori chiave che operano ad Aquileia e credono nel suo ruolo e nel suo sviluppo: Fondazione Aquileia, Museo Archeologico Nazionale, Fondazione per la Conservazione della Basilica di Aquileia, Arcidiocesi di Gorizia, Regione e Promoturismo Fvg, assieme alle tante associazioni locali e ai suoi volontari, agli stakeholders economici del Territorio, e ai cittadini che collaborano alla crescita di Aquileia”.
Il 2023 è stato un anno di conferma rispetto alla propensione alla crescita di Aquileia, con oltre il +10% di arrivi e presenze registrate rispetto il 2022, anno che registrava già un importante incremento rispetto al periodo pre pandemico. Alto il tasso di soddisfazione dei turisti, che apprezzano la nostra immanente eredità culturale, la sua bassa densità e la sua alta vivibilità e ospitalità fra saperi, esperienze e sapori.
Questa si palesa anche nei percorsi panoramici esclusivi che riguardano non solo la tratta cicloturistica Alpe Adria ma anche la linea marittima che consente di esplorare e apprezzare la Laguna di Aquileia- Grado da fine maggio a fine settembre. Infatti, alla tratta marittima Aquileia – Grado – Trieste si aggiungerà nel 2024 la linea Aquileia – Grado – Lignano, grazie al sostegno della Regione, al grande lavoro di coordinamento di Tpl Fvg e alla collaborazione con Apt.
“A questo approccio turistico – ha concluso Zorino – si affianca una visione più pragmatica con l’adesione al Distretto del Commercio del Punto più a Nord del Mediterraneo con Capofila Monfalcone e il coinvolgimento dei comuni della litoranea fra cui la nostra vicina Grado, e che rafforza il tema della magnificenza delle origini per proiettarle nel futuro del nostro settore del commercio, produzione e ospitalità. Stiamo cercando di sviluppare il tema dello scambio di merci, idee e cultura, nonché della valorizzazione della comunità – anche grazie al contributo e alla collaborazione della Proloco, presente e propositiva su tutti i fronti”. (i.b.)
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