“Change”: per mettere in atto il cambiamento

Combattere la violenza di genere non solo attraverso il sostegno ai centri che accolgono e orientano le donne la violenza la subiscono, ma anche rivolgendosi agli uomini che la violenza la esercitano, per iniziare un percorso di riabilitazione e cambiamento. Questi i progetti presentati negli scorsi giorni a Gorizia, che coinvolgono Comune, Questura, Asugi, SOS Rosa OdV, la Cooperativa Sociale Itaca e l’associazione l’Istrice Aps.
Innanzitutto, nel mese di novembre 2023, è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra SOS Rosa, Comune di Gorizia e Asugi per la gestione degli interventi previsti nel progetto di attivazione della rete intercomunale antiviolenza, riferita all’Ambito territoriale Collio Alto Isonzo, consentendo così di proseguire gli interventi già attivi rivolti al sostegno delle vittime di violenza di genere e ai figli minori.
La rete dei servizi volti ad intervenire e prevenire la violenza di genere è stata quindi ulteriormente potenziata con l’apertura, negli scorsi mesi, del Centro per Uomini Autori di Violenza (CUAV), che vede attivo uno sportello in città, “un luogo d’ascolto e una proposta di cambiamento, perché la violenza non è un modo di essere, ma un modo di agire che si può cambiare”, hanno espresso i curatori.
Lo sportello, gestito dall’Associazione “L’Istrice”, è stato aperto grazie all’iniziativa del progetto europeo “Change” co-finanziato dalla Commissione Europea e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca. Dall’avvio dello Sportello goriziano, “L’Istrice” si è impegnata per favorire l’intercettazione e l’ingaggio degli uomini che hanno agito violenza all’interno delle loro relazioni affettive e familiari – 14 quelli sinora accolti dal servizio -, con l’obiettivo di sviluppare un modello di cooperazione multiagency, per l’accoglienza di uomini autori attraverso programmi di intervento loro dedicati.
Gli uomini possono accedere spontaneamente al programma di trattamento o essere indirizzati da terzi, come ad esempio i Servizi sociosanitari o le Forze dell’ordine, con le quali si collabora attraverso il “Protocollo Zeus”, sottoscritto l’8 marzo 2023 tra la Questura di Gorizia e L’Istrice aps.
Il personale che opera nello Sportello svolge inoltre incontri di sensibilizzazione e formazione rivolti a professionisti del pubblico e del privato sociale, nonché a cittadini e cittadine del territorio.
Lo Sportello è aperto su appuntamento, in seguito ad un primo contatto telefonico al numero 350 0457122 o alla mail info@listrice.com; l’associazione provvede a ricontattare l’interessato nelle successive 48 ore per concordare un primo appuntamento in presenza.
“Obiettivo di “Change” è quello di prevenire, formare, intercettare e contrastare – ha illustrato Flora Bernardi di Itaca – e si sviluppa su tre azioni che vedono il coinvolgimento delle scuole con percorsi di educazione all’affettività, formazione specifica per operatori e potenziamento e nuove aperture di sportelli. Al momento ne sono operativi 4, due in Veneto e due in FVG, di cui uno a Gorizia. A fine progetto prevediamo di poter accompagnare nel cambiamento 60 uomini”.