Un nuovo automezzo per gli interventi della Croce Verde

È stato consegnato alla Croce Verde Basso Friuli, nella sede di via Aquileia a Cervignano, il nuovo automezzo di emergenza: un Fiat Ducato cilindrata 2.200 e 180 Cv approntato dalla ditta Olmedo di Cavriago (Reggio Emilia).
Alla cerimonia di consegna, oltre ai numerosi operatori e volontari, erano presenti anche il presidente della Croce Verde Basso Friuli, Diego Modesti, il vicepresidente Giovanni D’Alì, il direttore amministrativo Roberto Drusetta, il consigliere del CdA, Alcide Gratton, e il parroco don Sinuhe Marotta che ha benedetto il nuovo mezzo.
L’ambulanza, che in gergo si chiamerà “Bravo 4.3”, avrà novità molto importanti che vanno a migliorare l’efficienza dell’intervento, come la nuova “Barella Scoop”, un presidio che permette ai soccorritori di effettuare tutte le manovre di caricamento previste per il paziente poli-traumatizzato.
La nuova barella consente l’immobilizzazione del paziente su qualsiasi tipo di terreno tramite l’intervento di due soli operatori e sostituirà la barella “cucchiaio” e “spinale”, anche se quest’ultima rimarrà in dotazione dell’ambulanza. Inoltre ci sarà un nuovo sistema di comunicazione tramite tablet: la procedura digitale consentirà all’operatore di centrale di inviare all’ambulanza tutte le informazioni raccolte dal paziente durante la richiesta d’aiuto e trasmetterle tramite una scheda leggibile in tempo reale attraverso il tablet in dotazione del mezzo di soccorso. Il mezzo dispone inoltre di sospensioni autolivellanti posteriori “Goldsmith”, che oltre a migliorare l’assetto dell’ambulanza preserva il paziente traumatizzato. Ci sarà anche un lifepak di ultima generazione, ovvero il monitor/defibrillatore della Striker all’avanguardia per la risposta all’emergenza, in grado di combinare le più sofisticate tecnologie con una davvero estrema facilità d’uso.
Al momento del taglio del nastro del presidente Modesti, il suono delle sirene – come da tradizione in questi casi – ha salutato il varo ufficiale del nuovo automezzo.

Livio Nonis