Monfalcone: nuova area sportiva per Largo Isonzo

La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova area sportiva attrezzata esterna a servizio delle scuole del rione Largo Isonzo a Monfalcone. A darne l’annuncio, lo scorso venerdì in municipio, è stato il sindaco Anna Maria Cisint assieme al consigliere con delega ai rioni Irene Cristin e il Rup, ingegner Andrea Ceschia. All’incontro, erano presenti il presidente del “Circolo Noi San Giuseppe” Luca Waldner e il parroco decano don Paolo Zuttion. Progettista dell’opera è la Favi Spangher Architetti Associati con l’architetto del Comune, Irene La Rosa. L’affidamento dei lavori, assegnato tramite gara, avverrà nelle prossime settimane.

Di cosa si tratta?
L’area interessata è vasta 920 metri quadrati compresi tra via Natisone e via Isonzo. Qui, a confine con la chiesa di San Giuseppe, sorgerà un’area sportiva polifunzionale esterna, per un valore di un quadro economico complessivo di 800 mila euro derivanti dalla concertazione regionale. I fondi, ottenuti grazie ad un bando al quale il Comune ha partecipato e vinto, porteranno alla realizzazione di diverse aree accessibili, fruibili per bambini e ragazzi di tutte le età.
Lo spazio ospiterà un’area in ghiaino per le manifestazioni e gli eventi all’aperto con annessi servizi igienici e deposito attrezzature, un impianto di illuminazione dei percorsi e delle aree attrezzate – compresa un’illuminazione a proiettori del campo di calcio per l’utilizzo anche in notturno – un campo di calcio “a cinque” in erba sintetica. Verrà pure realizzato un campo polifunzionale da basket e pallavolo pavimentato in resina sintetica. Sorgerà un’ampia area verde libera da ingombri per la didattica e un’area attrezzata per il gioco all’aperto con pavimentazione in gomma colata anti trauma e arricchita con giochi inclusivi realizzati in materiali conformi ai “Criteri Ambientali Minimi” previsti dalla legge e adatti a diverse fasce di età.
Il tutto sarà collegato da un sistema di viali che costituiranno percorsi a diversi livelli, garantendo la completa accessibilità all’area sia ai disabili motori che ai mezzi di soccorso e manutenzione. Questi fungeranno, al tempo stesso, da connessione con il tessuto urbano circostante. Tutta l’area sarà recintata. Saranno tre i varchi di accesso: su via Natisone, sul lato chiesa e su via Isonzo. L’area sarà pure illuminata e dotata di videosorveglianza. Grande importanza sarà destinata al verde e alle alberature. “Saranno piantati 31 alberi, tutti antipolline – spiega l’ingegner Ceschia – che garantiranno zone d’ombra e faranno da filtro a protezione delle residenze circostanti. Si provvederà anche alla demolizione di vecchi e malati olmi e pini”. Non mancheranno i servizi igienici e un’area deposito.

I commenti del sindaco
“Daremo un maggior impulso alle attività del Circolo, a quelle parrocchiali e a quanto riguarda le attività delle scuole del rione – sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint – quest’opera va ad aggiungersi a quanto già fatto per la riqualificazione di Largo Isonzo, come la realizzazione della prima parte del Parco Benessere, la riqualificazione di strade e marciapiedi, quella della ex sede ferroviaria e l’avvio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile”.
“Questo progetto valorizzerà ancora una volta degli spazi all’aperto – continua Cisint – tutto questo sarà messo al servizio delle scuole e della città. Dal confronto avuto con il Circolo e la parrocchia sono nate idee che ci hanno permesso di individuare le risorse necessarie per far partire e realizzare i lavori”.

Cosa succederà?
Il Comune vedrà avviare tutte le opere nel giro di qualche settimana. Come spiegato dal primo cittadino, l’Ente assume quindi un diritto reale sull’area al fine di realizzare un interesse collettivo. Tecnicamente si tratta di un “atto di costituzione in diritto di superficie”.
Seguirà poi la stipula di una convenzione tra Comune e Circolo che si occuperà della gestione dei nuovi spazi, un “polmone cittadino” che verrà valorizzato ancor di più con la pista ciclabile che entro il 2025 sarà costruita fino al confine con Staranzano.

I ringraziamenti
“Ospitiamo da parecchi anni i centri estivi di Pixel Summer così come quelli della Cooperativa Sociale L’Ancora – rileva il consigliere Irene Cristin – per cui questi spazi saranno molto utili”. “È un sogno che si avvera – aggiunge il presidente Luca Waldner – per noi si aprirà un nuovo capitolo che ci consentirà di essere ancora più attivi, per cui ringraziamo l’amministrazione comunale per la sempre presente collaborazione”.
“Un luogo per essere educante deve essere bello e accogliente – commenta il parroco don Zuttion – questo è fondamentale nella società di oggi. Avere dei luoghi di incontro liberi e gratuiti fa parte della nostra missione. I ragazzi hanno bisogno di socializzare andando contro ogni pericolo di egoismo”.

Salvatore Ferrara