Il ricco programma per i Patroni

Si avvicina anche quest’anno a Gorizia l’atteso momento con le festività patronali in onore dei santi Ilario e Taziano.
Quasi tutto pronto anche per quanto riguarda il programma, che verrà prensentato ufficialmente nei prossimi giorni.
Il filo conduttore di quest’edizione 2024 della Festa dei Santi Patroni desidera rimarcare i 20 anni di “Europa vicina”, grazie all’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea il 1° maggio 2004. Da 20 anni infatti per la nostra città l’Europa non è un’idea teorica, né una realtà lontana, ma è qualcosa di vicino, che tocca le nostre vite. In un tempo in cui sembrano crescere le contrapposizioni e i conflitti è quanto mai importante riscoprire la ricchezza di avere l’Europa vicina.
La festa dei santi patroni della Città, pastori e martiri della Chiesa di Aquileia, ci collega alle nostre radici, che parlano già da secoli di pluralità e di unità e ci invita a mettere la nostra storia a servizio di tutta l’Europa.
Questi gli appuntamenti confermati sinora:
Mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 marzo alle 19.00, presso il convento dei Cappuccini, gli Esercizi spirituali comunitari, a cura di suor Gabriella Mian e Giuseppe Cingolani.
Domenica 10 marzo alle ore 17 (al Teatro Verdi), l’incontro con l’ex Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, intervistato dai giovani della città (nella foto Pahor insieme al presidente Mattarella). Intervengono il coro Slata-per del polo liceale di Gorizia e il Centro Sloveno di Educazione Musicale Emil Komel.
Si proseguirà quindi mercoledì 13 marzo, ore 18.30 presso il Pastor Angelicus in via Rabatta 18, con la presentazione della tesi in storia di Valentino Cappella intitolata “Gorizia e il confine del 1947: la città alla ricerca di una nuova identità”.
Venerdì 15 marzo, alle 18.30 in Borgo Castello: “Uno sguardo dalle mura: Gorizia vista dai suoi storici bastioni”. Guida al borgo con lo storico Bruno Pascoli, seguita alle ore 20.30 presso la Cattedrale in corte Sant’Ilariodal grande concerto, in collaborazione con l’Associazione Corale Goriziana “C.A. Seghizzi”. Coinvolti 140 coristi e 40 orchestrali. Collaborano i cori: “Cappella Metropolitana”, “C. A. Seghizzi”, Coro “Sant’Ignazio”, Corale “S. Lucia” di San Rocco, Coro “Sacro Cuore”, Corale “Sant’Anna”, tutti da Gorizia; il Gruppo “Polifonico Caprivese” di Capriva del Friuli; Coral di San Lurinz “don Nino Bearzot” e Gruppo Corale “Coral di Lucinis” di Lucinico. Interviene l’Orchestra Giovanile “Filarmonici Friulani” e i solisti: Patrizia Tassini all’arpa, Giorgio Marcossi al flauto, Lorella Grion, soprano, Eugenio Leggiadri Gallani, basso-baritono. Musiche di Saint Saëns, W. A. Mozart, M. Frisina, F. Fragiacomo e l’esecuzione della Missa Secunda Pontificalis di Perosi, orchestrata da Augusto Cesare Seghizzi per soli, coro e orchestra.
Sabato 16 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra i Santi Ilario e Taziano, alle 10 presso la Cattedrale, Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Redaelli, concelebrata dai sacerdoti in servizio pastorale in città e animata dalla Cappella Metropolitana. A seguire, alle ore 11.30 presso la sala Dora Bassi, la consegna del premio “Santi Ilario e Taziano”.
Alle 15, presso la Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein in piazza De Amicis, visita guidata alla mostra “I pittori del Settecento tra Venezia e Impero”. Prenotazione obbligatoria scrivendo a cattedrale @arcidiocesi.gorizia.it. Ingresso e guida: 5 euro.
Ancora festeggiamenti nella giornata di domenica 17 marzo quando, alle ore 10, si terrà un momento di animazione per bambini in borgo Castello, prendendo spunto dalla storia dei due Santi Patroni. Alle ore 11.30 poi, Santa Messa in Cattedrale, seguita dal pranzo comunitario al Pastor Angelicus.
A chiudere i momenti festosi, martedì 19 marzo ore 20 presso il campo sportivo del Pastor Angelicus, la premiazione del tradizionale torneo per pulcini “Santi Patroni”.

(foto: www.quirinale.it)