L’arte al tempo di Ungaretti: una mostra a Monfalcone ripercorre il periodo
5 Marzo 2024
“Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso”, è questo il titolo della mostra che, nel corso della prossima primavera, verrà allestita all’interno della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone. Un’esposizione che rappresenta un focus sulla pittura del primo periodo del ‘900 con particolare riferimento alla figura di Ungaretti – che fu amico ed estimatore dei principali artisti della sua epoca – con l’obiettivo di raccontare e valorizzare il territorio dal punto di vista dei legami con uno dei più importanti scrittori del Secolo Breve, che partecipò, arruolandosi volontario nel 1914, alla Prima Guerra Mondiale e ai combattimenti sul Carso. Proprio da tale esperienza, Ungaretti maturò l’orrore della guerra, la tremenda disumanità della morte, la rivolta istintiva contro questa esperienza, l’ansia e il desiderio di vita. Valori molto importanti, da trasmettere alle generazioni future, attraverso una mostra che, attraverso i dipinti, racconta la figura di Ungaretti e che si incrocia con un’esposizione parallela e complementare in programma, in concomitanza, presso il Museo Santa Chiara di Gorizia, relativa all’esperienza di Ungaretti come poeta e soldato.
“Una mostra senza precedenti per lo spessore degli autori di cui esporremo le opere e per le tematiche, tuttora attualissime, che verranno sviluppate”, commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. “Un percorso pensato soprattutto per coinvolgere i più giovani e gli studenti monfalconesi- per i quali la mostra sarà gratuita – accompagnandoli nella conoscenza della storia del nostro territorio e degli autori che hanno contribuito a tracciarne il presente. Un messaggio concreto che consentirà di vedere, con i propri occhi, anche ciò che è accaduto nel secolo scorso sul nostro Carso”.
“L’obiettivo è di realizzare a Monfalcone una mostra eccezionale sia per il filo conduttore che lega Ungaretti al Carso, all’esperienza vissuta e liricamente descritta nelle sue poesie dedicate al nostro territorio, sia per i dipinti proposti, di interesse internazionale”, ha evidenziato l’assessore alla Cultura, Luca Fasan. “A solo titolo esemplificativo, possiamo già anticipare che verranno esposte opere di Boccioni, Casorati, Martini e molti altri, che saranno quindi lo strepitoso punto di partenza della rassegna a nella nostra città. A contorno, un parterre di altri artisti importantissimi che hanno reso la pittura nelle Venezie la più avanzata d’Italia”.
“In particolare, intendiamo confermare la Galleria quale punto di riferimento artistico tra i più importanti della regione, valorizzando ed “esportando” il patrimonio culturale locale territoriale in un interscambio artistico transfrontaliero in vista di “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, un evento che rappresenta un’occasione unica di promozione e di sviluppo del tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia, della competitività e attrattività del territorio regionale con il coinvolgimento anche dei diversi sistemi produttivi locali e con conseguenti positive ricadute non solo socio-culturali, ma anche di natura economica”, così ancora Fasan.
Sviluppata su entrambi i piani della Galleria considerato il numero delle opere esposte, la mostra è stata finanziata dalla Regione con un contributo pari a 300.000 euro rientrante nell’ambito di attività contestualizzate all’evento GO!2025. L’esposizione, coorganizzata con Marco Goldin, curatore e amministratore unico di Linea d’Ombra s.r.l. – affermata società specializzata nella ideazione e produzione di grandi mostre ed eventi ad esse collegate individuata dalla Regione – prevede anche uno spettacolo teatrale gratuito in programma per martedì 16 aprile 2024 al Teatro “Marlena Bonezzi” che costituisce una una sorta di “lancio” della mostra stessa e che verrà poi riproposto in altri teatri del territorio regionale, così da realizzare un progetto di “rete” legato sempre alla logica di sviluppo di area vasta, sotteso alla Capitale europea della Cultura.
La mostra – la cui realizzazione avrà un costo complessivo stimato pari a 440mila euro – sarà gratuita per gli studenti delle scuole di Monfalcone e per i giovani fino a 19 anni residenti a Monfalcone, e prevede anche la possibilità di acquistare un biglietto unico per visitare entrambe le rassegne di Monfalcone e Gorizia.
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