Restituita alla comunità la cappella cimiteriale

Domenica 10 marzo, IV^ di quaresima, la comunità di Visco ha onorato la domenica delle Anime unendo la celebrazione della messa presso il Cimitero di Visco all’inaugurazione della cappella cimiteriale, di proprietà comunale, che è stata restituita alla comunità dopo importanti lavori di restauro e risanamento conservativo.
I lavori, resi possibili grazie ad un contributo regionale di 300 mila euro, sono stati progettati e seguiti nel lungo iter dall’architetto Antonio Scagliarini. Originario di Visco, ha accettato con entusiasmo l’incarico e collaborato costantemente con l’amministrazione comunale per cercare le migliori soluzioni di equilibrio tra gli obblighi della Soprintendenza e le necessità attuali a cui deve rispondere tale cappella, non solo destinata al culto cattolico ma anche dotata di ripostiglio, servizi igienici e di una cella mortuaria a norma di legge.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Valerio Sabinot Srl di Basiliano, con la collaborazione in subappalto della Esedra R.C. s.r.l. per la parte dei restauri alle lapidi e all’altare, della falegnameria Castenetto Giuseppe di Cassacco per i serramenti in legno e le rifiniture interne, e dalla società MTE Elettronica di Rive d’Arcano per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.
Il sindaco Elena Cecotti, unitamente al parroco di Visco don Federico Basso e al suo predecessore don Giorgio Longo, ha accolto sull’ingresso del cimitero comunale il vescovo di Gorizia, mons. Carlo Maria Redaelli, che a causa di un ulteriore impegno a Gorizia non ha potuto presiedere la Santa Messa, ma è intervenuto per l’iniziale taglio del nastro e la benedizione della cappella.
Al termine della celebrazione della Santa Messa e di una benedizione alle tombe, i presenti si sono fermati – nonostante la pioggia incessante – per un breve discorso con i ringraziamenti del parroco don Federico all’Amministrazione Comunale che ha voluto tale ristrutturazione, con l’intervento del sindaco Cecotti che ha illustrato brevemente alcuni dati e sottolineato il legame e la collaborazione tra l’Amministrazione (proprietaria della cappella cimiteriale) e la parrocchia, che ne cura le funzioni religiose. Infine ha preso la parola l’architetto Scagliarini per illustrare dati più tecnici in merito ai lavori eseguiti.