Ritorna Cormònslibri dal 20 novembre all’8 dicembre
23 Novembre 2015
Tema di quest’anno, L’essere in gioco che verrà declinato negli ambiti della vita privata, della società, dello sport, della legalità, della politica e della salvaguardia dell’ambiente. Sarà così l’On. Manlio Di Stefano (27 novembre) racconterà della questione palestinese; il ciclista Francesco Moser (28 novembre) della sua vita da campione; il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio (29 novembre), dell’azzardo in economia e nell’informazione; e Stefano Momentè (1° dicembre) di alimentazione vegetariana. Attesissimi gli arrivi di Pino Corrias e Cinzia Poli (28 novembre), Andrea Scanzi e Piergiorgio Odifreddi (2 dicembre), del violoncellista Mario Brunello (3 dicembre), dei filosofi Gianni Vattimo e Aldo Rovatti (4 dicembre) del teologo Vito Mancuso (8 dicembre) e di Marco Anzovino (7 dicembre). Cormonslibri è anche il Festival delle diversità ed è la prima rassegna che chiama a raccolta i richiedenti asilo per effettuare il servizio di sala, i carcerati per gli incontri di lettura (5 dicembre) e la banda Free Tones del Basaglia di Gorizia (8 dicembre) per la musica, proprio a dimostrare che le diversita’ possono realmente arricchire tutti. Di carcere e di diritti dei detenuti si parlerà inoltre nell’incontro con il Senatore Luigi Manconi (5 dicembre); d’immigrazione con Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di solidarietà, Don Pierluigi Dipiazza e Andrea Bellavite (21 novembre), di mafia con Luana De Francisco, Ugo Dinello e Giampiero Rossi e di politica italiana con Tommaso Cerno (8 dicembre). Cormònslibri quest’anno vanta importanti conferme fra cui Cormònslibri per le scuole: oltre 1.500 studenti arriveranno a Cormòns grazie a dieci bus forniti da APT e verranno coinvolti in numerose iniziative, prima fra tutte la Giornata della Legalità (5/12) che vedrà protagonista l’ex magistrato e politico Antonio Ingroia. Cormonslibri è anche eventi musicali che brillano all’interno della rassegna: si potrà così assistere, fra l’altro, alla letture di Luciano Roman dei Canti del Leopardi, al reading di Moni Ovadia (30 novembre).
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